Le esequie di Silvio Berlusconi sono appena terminate, colonne di auto blu si allontanano alla spicciolata portandosi via i loro vetri scuri, e almeno mezza nazione si sente sospesa, perduta, disoccupata. Come quando concludi un lavoro che ti ha succhiato via l'anima per anni e anni e anni. E poi un giorno ti ritrovi a casa, quel lavoro finito, sai che non dovrai pensarci mai più, e ti guardi allo specchio con la bocca aperta e quella strana sensazione addosso di irrealtà , vibrante dentro una via di mezzo tra una vertigine e un risveglio, e non puoi fare a meno di chiederti: «E cosa cazzo faccio adesso?».
Le esequie di Silvio Berlusconi termineranno, un giorno, come quelle di tutti, eppure allora c'è da giurare che i suoi più acerrimi nemici, coloro che l'hanno osteggiato, combattuto, insultato, criticato, avversato con tutti loro stessi, si sentiranno privati di qualcosa. Perché la loro battaglia, una battaglia di quelle proporzioni, combattuta con così tanto ardore e così a lungo, così viscerale, finisce sempre per autoreferenziarsi e diventare prima di ogni altra cosa realizzazione di se stessa.
Le esequie di Silvio Berlusconi termineranno, un giorno, presto o tardi, perché anche le più ardite finzioni tricologiche nulla possono contro il vento dell'entropia che rende calvi i teschi. E sarà in quell'esatto momento che, affermano gli studi di settore, nascerà un nuovo mercato formato da tutte quelle migliaia di persone dovranno trovarsi qualcos'altro da fare per occupare i propri pensieri e il proprio tempo libero. A tale proposito in Fininvest starebbero già studiando alcuni kit per la costruzione di televisori in bottiglia («Funzionano davvero!»), e le Bunghine, una serie di riproduzioni in scala 1:10, da collezione, di Ruby, Nicole e delle Olgettine, precise in ogni dettaglio, in puro silicone anallergico, anche in versione gonfiabile («Mugolano davvero!). Tutto, naturalmente, in comode uscite settimanali.
temo che Silvio chiederà la mummificazione nella speranza di vedere i capelli attaccarsi ancora un po' ... chissà se i nemici diranno "Era il mio nemico ma in fondo era una brava persona!", l'essere politico è sempre pieno di sorpresa !
RispondiElimina... le esequie non ci saranno mai: lui si farà ibernare nell'attesa di poter venire da te su Marte ;-)
RispondiEliminaSpero di vedere quel giorno, chissà ,forse sarei costretta a chiudere il blog, ma ne varrebbe la pena.
RispondiEliminaCristiana
Le esequie verranno, prima o poi.
RispondiEliminaL'idea, indubbiamente, fa tirare un sospiro di sollievo.
va be', non la vivrei così male...intanto farei pratica con, chessò, un prepensionamento ;))
RispondiEliminaazzo, quando ho visto il titolo ho sperato che fosse schiattato... però non sono di quelli che non pensano ad altro che a lui, perché so che non è altro, come dico spesso, che la punta dello SHITberg: ne abbiamo a milioni, di mafiosetti, di truffatorelli, di fascistelli ignoranti e omofobi, non si diventa un paese lobotomizzato del quinto mondo dall'oggi al domani per colpa di un nanetto solo.
RispondiEliminaovvio però che quando succederà non mi dispacerà e non fingerò dispiacere, perché ho sempre odiato quegli ipocriti che parlano bene di uno perché è morto.
ma morirà costui? secondo me, se sommiamo la sua pazzesca stupidità filosofica alla pazzesca quantità di miliardi che possiede, questo come minimo si farà congelare in punto di morte per essere risvegliato fra mille anni quando avranno inventato "la cura"... spero solo che da congelato soffra, e che si risvegli povero in un mondo che lo ha dimenticato, o, meglio ancora, in un mondo di umani divenuti Intelligenti che sapranno benissimo chi era e lo metteranno in uno zoo.
p.s. concordo sul vuoto (e la comodità ) di essere solo "contro". immagino, alla sua eventuale dipartita, molti nostri politici dirsi con angoscia allo specchio, come il protagonista di quel film che vince inaspettatamente le elezioni: "E adesso?".
Oh, credo che lascerà un vuoto che qualcuno si affretterà a riempire, anche tramite lo sfruttamento di lunghe esequie. Come l'azionamento di uno sciacquone che prepara il wc a nuovi depositi.
RispondiElimina@D.: ma se non sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, perché non coglie l'occasione? ;-D
RispondiElimina@angie: non c'abbiamo Maroni, noi, ergo niente permesso di soggiorno, sorry.
@cristiana2011: ma infatti, sai quanti blog non sapranno più che scrivere o pagine Facebook che chiuderanno i battenti? Prevedo un incremento nelle vendite di Xanax. ;-)
@MrJamesFord: la speranza, lei, non muore mai. È la pazienza che spesso latita.
@Ubi Minor: nel senso che un bel prepensionamento può farti digerire qualsiasi cosa?
@Zio Scriba: per certi aspetti credo che il continuare a parlarne faccia sì che la sua figura venga addirittura "mitizzata", in positivo, come pure in negativo, a seconda della parte che ne parla. In realtà è "solo" un personaggio misero, meschino, ancorché ricco, potente e senza scrupoli. Un personaggio che nasconde la vigliaccheria e l'incapacità dietro quella stessa montagna di soldi che usa per affermare la sua onnipotenza. In realtà deve fare molto più paura il sistema di pensiero che ha creato intorno a sé e che ha consolidato in molte più menti italiote di quello che sembra e che non si dissolverà tanto facilmente con la sua eventuale dipartita (fisica o politica che sia).
@web runner: non credo sia il caso di approfondire su "dove" lasci il vuoto e con "cosa" lo si possa riempire... ;)
Farà una legge per cui resterà lì per sempre.
RispondiEliminaE ci seppellirà a tutti...
@Ragno: come una Legge della Termodinamica ad personam...
RispondiEliminaIntanto, preferisco una sua sconfitta a viso aperto sul campo elettorale.
RispondiEliminaah, arrivarci... vorrei tanto sentirlo 'sto vuoto. è un pensiero cattivo? umm.
RispondiEliminaI nostri politici fanno finta di essergli contro.
RispondiEliminaE tutti gli altri? Quando schiatteranno? Insieme a tutti gli italiani come loro?
RispondiEliminami associo a ciku.
RispondiEliminami preoccupano i figuranti...quelli si che saranno allo sbando...
stasera ho visto il peggio del peggio, mi sono vergognata non hai idea.
Quando appesero quello della mascella gli altri misero in piedi una repubblica. Più che il vuoto che lascia mi preoccupa lo spazio che riempie ora.
RispondiEliminaMe ne farei presto una ragione e vedrei di dirottare le energie negative che finora sono costretto a concentrare sul soggetto per evitare che faccia ancora peggio (una cosa simile alle preghiere dei monaci tibetani ma al contrario): non credo mancheranno nuovi e più subdoli obiettivi. Magari però mi terrei un po' di energie positive per dedicarmi con meno sensi di colpa allo studio, che so, della demonologia assiro-babilonese (Pazuzu e soci).
RispondiEliminaSplendido il "vento dell'entropia che rende calvi i teschi"...
@Adriano Maini: in realtà qui eravamo già comunque più avanti rispetto alle vittorie e alle sconfitte... ;-)
RispondiElimina@ciku: è un pensiero, e come tale è legittimo. Qui su Marte non facciamo la morale ai pensieri.
@Inneres Auge: mmmh, personalmente diffido sempre delle visioni tagliate con l'accetta. Ci sarà chi fa finta, ci sarà chi gli è contro anima e corpo, e ci sarà chi sta un po' più di qua, un po' più di là seguendo le correnti delle convenienze. Secondo te la maggioranza dell'opposizione dove sta?
@LaMeska: verrà il turno per tutti. Ma non è questa una gran consolazione, giacché vale anche per noi.
RispondiElimina@stellarossa: non illuderti di aver visto il peggio del peggio. Potresti restare delusa.
@Rouge: se dobbiamo proprio farci prendere dalle preoccupazioni, allora non è nemmeno lo spazio che riempie ora a inquietare, ma la "forma" che sta dando adesso allo spazio da riempire...
@Tullix: del resto non si deve trascurare la possibilità che la capacità di evocare Pazuzu & C. possa risultare di una qualche utilità , di tanto in tanto... Grazie per l'apprezzamento trico-entropico. ;)