E’ vero che il papa polacco fu un operaio. Lo fu solo per un anno o poco più. Non si può quindi dire che un «operaio», ma piuttosto che fece una esperienza di lavoro. Vendere questa esperienza come uno status qualificante è falso e mistificatorio. Non è degno di chi crede comportarsi così.
Beatificare il papa polacco può rientrare anche negli affari interni alla gerarchia cattolica, ma è certo che una gran parte della Chiesa non partecipa a questa operazione di marketing della religione per risollevare le sorti di una religiosità languente. Non è così che si testimonia la fede, così la si uccide soltanto perché questo genere di eventi mettono in evidenza l’esteriorità: le grandi masse, i numeri, il folclore, l’illusione di dire che «erano in tanti» come sinonimo di richiesta di religione. Siamo in pieno paganesimo religioso perché si sfrutta il sentimentalismo per affermare una visibilità che nasconde il vuoto e il paganesimo dello stesso personale clericale. Sceneggiate. Parate. Mondanità.
Si dice che dopo la prima ubriacatura, oggi a pochi giorni della saga papale, si teme un flop che fa paura a gli organizzatori che spendono per questa dimostrazione di forza debole una enorme quantità di denaro che poteva essere usato per i migranti o per altri scopi nobili sociali. Il costo dell’operazione è di € 1 milione e 200 mila, mentre al Comune di Roma tra straordinari e logistica costerebbe € 7 milioni e mezzo. Una cifra enorme, buttata al vento per una manifestazione con tanti interrogativi.
Il papa polacco come uomo fu dirompente, carismatico, carnale e sanguigno: fu un uomo vero che si tuffava in mezzo all’umanità e vi restava. Ciò detto e riconosciuto, come papa fu il peggior papa del secolo scorso perché polacchizzò la Chiesa, consegnandola nelle mani delle sètte religiose che hanno frantumato il volto unito della sposa di Cristo. L’Opus Dei controlla le finanze del Vaticano e la cultura teologica, messa come cane da guardia per fare morire la Teologia della Liberazione.
Comunione e Liberazione a livello nazionale e non solo è la longa manus del Vaticano in Italia, via privilegiata per accedere alle stanze del governo e delle leggi e poco importa se le Compagnia delle Opere, si esercita a fare affari con mafiosi e delinquenti. Poco importa se i due Istituti fanno a gare nell’arruolamento dei deboli a privare della coscienza chiunque si affaccia nel loro cortile. Poi vi è il lupanare dei Legionari di Cristo protetto e difeso anche di fronte all’evidenza delittuosa e immonda di un superiore generale pedofilo e padre di figli disseminati come noccioline.
L’obiettivo di tutta questa nuova fregola di evangelizzazione è uno solo: annientare definitivamente il concilio Vaticano II, il cui solo nome è sintomo di destabilizzazione nel mondo curiale e clericale. Noi celebreremo come possiamo il 1° maggio con un concerto dedicato ad un lavoratore della musica, il M. Emilio Traverso nel IV anniversario della sua morte e con lui pensiamo a tutti i lavoratori del mondo che cooperano alla grandezza del mondo."
Don Paolo Farinella
(da La beatificazione di Wojtyla è un’operazione di marketing, da MicroMega, 21 aprile 2011)
beatificassero don paolo farinella va! ma lui rifiuterebbe...
RispondiEliminaMeno male che lo dice un prete. Buon primo maggio a tutti.
RispondiEliminaquoto in pieno questo articolo, io non sono in grado di scriverlo ma è ciò che penso.
RispondiEliminaEcco chi dovrebbero eleggere Papa, i Sacerdoti come Don Paolo Farinella, ma non accadrà mai, neanche nei libri di fantascienza.
RispondiEliminaCristiana
Il merito di questa pazza giornata (scantonamento del Primo Maggio e idolatria di un normale essere umano davanti a un milione di pecore adoranti e invasate) è di metterci sotto gli occhi la mostruosità dell'oggi: un misto di ARBEIT MACHT FREI che sprezza la vita e l'umanità in nome del Profitto di pochi, e la Parabola dei Talenti presa disgustosamente alla lettera (nel senso di Moneta anziché di doti umane da far sbocciare). Il tutto a originare un ben nauseabondo mix di invivibilità planetaria: masse di bestie da soma e di pecore nonpensanti da un lato, pochi Lupi Pastori a spadroneggiare indisturbati dall'altro...
RispondiEliminaBuon Primo Maggio!!
Marziano, la Terra è proprio strana.
RispondiEliminaA nuovo millennio già bello che iniziato dobbiamo ancora fare i conti con monarchie vetuste e minacciose come quelle della chiesa.
Ma abbiamo pazienza, e resistiamo.
Prima o poi faranno i conti anche loro con la montagna di merda che hanno nascosta sotto il tappeto migliore.
Che dire, parole sante...
RispondiElimina@robydick: lui mi sa che, ora, farebbe gli scongiuri.
RispondiElimina@knitting bear: come prete, Farinella sembra un marziano...
@Ferruccio Gianola: l'importante è che qualcuno abbia il coraggio di scriverlo. Meglio ancora se è un prete.
@cristiana2011: sarebbe interessante vedere come cambierebbe il rapporto tra la religione cattolica e la gente (sia laici che credenti) con un Papa del genere. Ma è come dici tu. Il Papa è innanzitutto il monarca di uno Stato Sovrano e come tale la sua elezione privilegia aspetti politici...
La fede è in crisi perchè con il progresso della scienza e della tecnologia la gente si rende conto che non esiste un altro mondo, sempre più persone si svegliano. Ma ai magnaccia in bianco & poropora interessa solo fare soldi (come è sempre stato) e mascherano, per la verità male, le loro vere intenzioni facendo questi spettacoli enormi con i nostri soldi.
RispondiElimina@Zio Scriba: di sicuro in questi ultimi tempi la contrapposizione di cui parli si è fatta più estrema e palese. L'unico vantaggio è sapere perfettamente che faccia ha il tuo nemico e quali sono le sue armi.
RispondiElimina@MrJamesFord: Il problema non è la montagna di merda, il problema è il tappeto.
@Alessandro Cavalotti: e dette da un prete acquistano una forza ancora più dirompente.
@Inneres Auge: la religione cattolica è in crisi perché sente che sta perdendo "potere" (certo per colpa della scienza e della tecnologia, ma anche del benessere e del sistema di vita occidentale), per questo si fa più rigida e più disposta a farsi reggere le sorti da quella stessa (assai discutibile) politica che promulga questo stile di vita. Alla fine è solo il Potere, che conta. Ancora prima dei soldi. Perché se avrai il Potere, puoi stare certo che avrai anche quelli.
RispondiEliminaamen.
RispondiElimina(cmq so minga perchè lo beatificano. perchè lo beatificano?)
far coincidere le due feste è una mossa assurda, decisamente stupida.
RispondiElimina@ciku: perché così vendono più gadgets.
RispondiElimina@persogiàdisuo: oppure furbissima.
La Chiesa ha sempre rubato tutto.
RispondiEliminaCon la scusa dell'inferno e del paradiso tiene sotto scacco un popolo di fessi.
Io se fossi papa ovvero pastore delle anime mi incatenerei nudo in piazza del vaticano a fare lo sciopero della fame per protestare contro le guerre, contro i ricchi e poveri, albano ed il grande fratello.
Poi mi metterei a distribuire preservativi porta a porta.
Invece il diavolo veste prada.
@Gianni: la Chiesa come istituzione (ovvero come Stato) s'è fatta sempre *i suoi interessi*. Con la faccenda dell'inferno e del paradiso ha fatto leva sui bisogni, le incertezze e le paure connaturate all'essere umano (parlare di "popolo di fessi" lo trovo un po' troppo semplificativo), esercitando una morale sociale che ha usato per accrescere e consolidare il suo potere "temporale" (come peraltro tutte le religioni, almeno quelle monoteiste).
RispondiEliminaCiò che hai detto è il motivo per cui non ti faranno mai Papa. ;-)
gesù si rivolterebbe nella sua tomba
RispondiElimina@D.: ed eccolo, dunque, il motivo per cui ha preferito alzarsi e andarsene da là. ;-)
RispondiEliminaMa non dovevano farlo santo subito? ... invece solo beato dopo anni. Balle spaziali.
RispondiElimina@Alligatore: non hai idea delle scartoffie che bisogna riempire...
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