Doveva succedere, prima o poi. E non sorprende che a fungere da centravanti di sfondamento, i Signori dell'Agricoltura Industriale abbiano messo una bella patata. Il motivo è ovvio e risiede nell'immaginario che tutti noi abbiamo della patata. La patata è amichevole. La patata è benevola. La patata è popolare. Quindi cosa c'è di meglio di una bella patata per deflorare il lucroso mercato OGM? Sì, d'accordo, c'è anche la pannocchia del mais, ma è solo per le pari opportunità.
Comunque, niente paura: questa patata di nome «Amflora» e prodotta dalla BASF (sì, quella delle musicassette di una volta) è destinata al solo impiego industriale, essendo più ricca del normale di amilopectina pura, sostanza impiegabile con un certo sollazzo in diversi ambiti manifatturieri come la produzione di carta, calcestruzzo e sostanze adesive assortite. Il nocciolo della polemica risiede nel fatto che tale patata contiene un gene che le conferisce una particolare resistenza a un antibiotico fondamentale per la salute umana. E chi può dirsi certo dunque che quella patata non finisca prima o poi nel menù di qualche allevamento di bovini e quindi, per interposta bistecca, sulle nostre tavole?
Del resto è altresì chiaro che queste sono le solite strumentalizzazioni. Il progresso e la scienza sono inarrestabili e la società dovrà adeguarsi a essi, non il contrario. E poi che cosa ci sarà mai da temere da una bella patatina OGM? Il peggio che potrà succedervi sarà di avere degli Orgasmi Geneticamente Modificati. Su, non fate i soliti perbenisti, lo vedo che vi viene già voglia di provare.
Su queste "inaccettabili forzature della scienza alla natura" la chiesa non ha nulla da dire..?
RispondiEliminanon potrebbero fare delle patate con l'antibiotico già insito?
RispondiElimina@sciuscia: ratzinger ha provato a trombarsi una patata OGM ma aveva più di 13 anni e ha lasciato perdere.
@Sciuscia: In questo genere di faccende la chiesa tende a mantenere un atteggiamento conservativo e strumentale e fa tuonare la propria voce solo nelle circostanze che si possono ricondurre direttamente a favore/sfavore dei suoi principi dottrinali ultraortodossi, consentendole così di affermare il proprio potere e il proprio peso politico. In altre parole: se le tavole della legge non si esprimono sulle patate, allora significa che non c'è molto da dire a riguardo.
RispondiElimina@Ragno: fanno già le patate al selenio (e tutte le volte che le vedo mi viene in mente un lubrificante) e quelle allo iodio. Quindi è probabile che presto avremo patate per tutte le esigenze. Mi aspetto anche le patate anticoncezionali: praticamente un Ossimoro Ginecologicamente Modificato.
e le patate che aiutano ad arrivare alla "patatina"?
RispondiEliminaah: se ci fossero state quando avevo 16 anni, ne avrei mangiato a tonnellate,
anche crude!
p.s.
minchia: le cassette basf, siamo in pieni anni '70,
quasi quasi rilancio con le superpila.
Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che un servizio di qualche tg abbia parlato di impieghi nell'alimentazione degli animali, penso che fosse il tg1.
RispondiElimina@Knitting bear: e tu ti fidi di Menzognini? :) Se ho capito bene, la patata in questione è stata approvata per i soli fini industriali, mentre sono tre varietà di mais a essere state ammesse per l'impiego nell'alimentazione animale.
RispondiEliminaNo che non mi fido di menzognini (LOL), infatti se lui dice che la danno agli animali, penso che la troveremo presto nei pacchetti di patatine delle migliori marche. Ti ricordi quello slogan, "La patatina tira"...
RispondiEliminaTemo che ci stiamo già nutrendo di OGM senza neanche saperlo...
RispondiElimina@Sleeper: questo è certo. Ma se non ce ne accorgiamo, forse vuole anche dire che non fanno poi così male. Forse.
RispondiEliminaSEI LINKATO SU BLOG-JOB!
RispondiEliminaA PRESTO
@Sgamen: grazie, a presto!
RispondiElimina