Lui giornalista, scrittore, comunista, ateo, Premio Nobel, instancabile autografatore, energico viaggiatore, uomo innamorato. Lei giornalista, traduttrice, tenace organizzatrice, caparbia femminista, energica viaggiatrice, donna innamorata. Il documentario li incontra e li ritrae come una coppia affatto straordinaria, passando da lui, che riceve alcuni ragazzi italiani in visita nella sua casa o che prima di scrivere il prossimo capitolo del suo prossimo capolavoro (rigorosamente due pagine al giorno) fa il solitario di Windows; a lei che gestisce la casa, che pensa alla posta, che organizza l'agenda internazionale degli interventi di lui, con tutta la logistica connessa, che sovrintende la costruzione della biblioteca; a entrambi che si confrontano, discutono, si abbracciano, si baciano come un marito e una moglie qualunque, quali in effetti sono, tra la monotonia e la pesantezza di presentazioni di libri, viaggi in aereo, interventi, viaggi in aereo, interviste pubbliche (sempre uguali) in giro per il mondo, e le scene di tranquillitร domestica nella loro casa di una Lanzarote dagli straordinari paesaggi lunari.
ร bello osservarli nella loro quotidianitร . ร bello vedere lui. Farlo scendere dall'immaginario piedistallo svedese e restituirlo alla sua umanitร , alla fragilitร della malattia, al suo essere, in fondo, uno davvero qualunque, a dispetto di essere stato, anzi di essere, forse una delle menti letterarie piรน fervide e generose e coerenti degli ultimi trent'anni e uno dei Nobel per la Letteratura piรน universalmente conosciuti e acclamati degli ultimi dieci, forse anche (o soprattutto) grazie a lei.
Lei si chiama Pilar del Rรฌo. Lui si chiama Josรฉ Saramago. E se fosse ancora tra noi, oggi compirebbe 89 anni. Auguri.
Josรฉ e Pilar, di Miguel Gonรงalves Mendes (DVD, 125 min.)
Josรจ Saramago รจ l'unica persona, oltre a Roger Waters (lo confesso), che sia riuscita a strapparmi sentimenti da fan. L'unica volta che l'ho visto ho provato emozioni di cui non credevo di essere capace (confesso che mi sono anche sentita un po' sconcertata). Ho visto il video di cui parli e (confesso) ho pianto parecchio.
RispondiElimina(Oggi sono in vena di confessioni) Mi manca parecchio.
Auguri, grande Josรฉ. E Grazie per CECITA', per TUTTI I NOMI, per IL VANGELO SECONDO GESU', per LA CAVERNA, per MEMORIALE DEL CONVENTO, e tanti altri capolavori che non sto a elencare. Manchi pure a me.
RispondiEliminaGrazie per la preziosa segnalazione, non sapevo dell'esistenza del DVD e me lo procurerรฒ il prima possibile.
RispondiEliminaNe sapevo vagamente qualcosa. Certo, senza connettere questo aspetto con il fatto che con il tempo ho imparato ad apprezzare la grandezza di Saramago.
RispondiElimina@knitting bear: le tue confessioni mi parlano di agio, confortevolezza, fiducia, interesse, sentimento, empatia. Mi piace molto tutto questo. Grazie.
RispondiElimina@Zio Scriba: confesso (anch'io mi ci metto, oggi, con le confessioni) che non ho letto moltissimo di suo, in quanto faccio sempre molta fatica - quasi fisica - ad affrontare il suo stile. E' come arrampicarsi su una montagna impervia. Penso spesso col fiatone a chi me lo fa fare, che potrei abbandonare e tornare indietro, ma so che il paesaggio รจ unico e so che alla fine ne vale davvero la pena. Quindi stringo i denti e continuo. Mi succede solo con lui.
@web runner: lieto di averti riempito la lacuna. In effetti non รจ che sia stato granchรฉ pubblicizzato, almeno in Italia. Anzi, direi proprio per niente. Del resto che cosa ci si aspettava dall'Italia?
RispondiEliminaO ti ci imbattevi per sbaglio, come รจ capitato a me, o nisba.
@Adriano: e la demitizzazione che il film fa della figura di Saramago, ritraendolo nella prosaicitร della sua quotidianitร lavorativa, familiare e conviviale, non ne sminuisce la grandezza. Anzi, la aumenta, forse.
un po' mi ricordano Aragon ed Triolet...
RispondiElimina@D.: qualche punto di contatto in effetti c'รจ... (per chi non sapesse di chi si sta parlando: http://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Aragon - http://it.wikipedia.org/wiki/Elsa_Triolet)
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