A distanza di quasi quattordici anni, gli inglesi sono ancora sotto shock per la morte della principessa Diana. Ne è la prova l'accordo, finora rispettato, che i tabloid hanno fatto con la casa reale per lasciare in pace gli sposini novelli Will & Kate. Ma per rinunciare a una cosa del genere, ci doveva essere una contropartita. Perché in tutti gli accordi c'è sempre un prezzo da pagare. Ebbene, in questo caso il prezzo si chiama Philippa "Pippa" Middleton, sorella di Kate, ormai salita alla ribalta delle cronache mondane a titolo di rincalzo dell'ormai nobile (e intoccabile) Kate. Ne sono la prova le chiavi di ricerca suggerite da Google nei rispettivi due casi. Per Kate, in testa ci sono "biografia" e "incinta", mentre nel caso di Pippa vanno alla grande "lato b" e "hot".Dunque non c'è alba ormai, anche in Italia, senza che venga pubblicata una nuova notizia su Pippa e la sua vita, sulle sue scollature, l'offerta per un porno, i suoi bikini e reggiseni, il suo lavoro, la sua presenza tra gli spalti del Roland Garros, in una gara di triathlon a Dunque non c'è alba ormai, anche in Italia, senza che venga pubblicata una nuova notizia su Pippa e la sua vita, sulle sue scollature, sull'offerta per un porno, i suoi bikini e reggiseni, il suo lavoro, la sua presenza tra gli spalti del Roland Garros, la sua partecipazione a una gara di triathlon a Parigi e c'è da credere che, di questo passo, la sua presenza sui media sarà sempre più invasiva al punto che presto farà impallidire le leadership di Paris Hilton, Pamela Anderson e Amy Winehouse, diventando così la vostra nuova beniamina del gossip. Naturalmente non è dato sapere se Pippa è contenta di essere diventata famosa di riflesso e di vivere con il clic degli otturatori a scandirgli la vita nelle orecchie (però potrebbe sembrare un bel modo di compensare l'invidia per la sorella principessa), ma c'è da dire che per lo meno se si troverà a Parigi, a passare a tutta birra sotto il Tunnel dell'Alma, nessuno dovrà preoccuparsi di fare gli scongiuri.
mah... sarà soltanto gelosia la mia, anch'io ho un incarico nel settore ambientale ma nessuno mi paparazza [sarà che chiusa 9 ore al giorno in un ufficio, non recandomi a feste od eventi non li incontro?]
RispondiEliminaquando mi chiedono, in una conversazione o in un test, qual è la parola che trovo più brutta, antipatica, cretina e odiosa, non ho mai un millesimo di secondo di indecisione, e rispondo subito: "gossip".
RispondiEliminaTogliendo la clamorosa ripetizione verso la fine a causa di un incauto CTRL+C / CTRL+V devo dire che la Pippa è gnocca
RispondiEliminaPensa quante bimbe si chiameranno Pippa nei prossimi anni.. anche in Italia :(
RispondiEliminaMarzia', fattabbraccia' va! Da quanto tempo! :))))
non è nemmeno sta grandissima figa...caruccetta...
RispondiEliminaPerò i tabloid vendono e ne sorge uno al giorno e non grazie alle Pippe, grazie a quelle teste da pippa che vivono di riflesso.
RispondiEliminaCristiana
beh, tra la pippa e i cetrioli non è che la manifestazione del desolante paesaggio lunare che abita le menti di molti cosiddetti giornalisti e di troppi cosiddetti lettori! Ma in fondo non è che la triste testimonianza che sono in troppi a vivere una vita che non ritengono degna di essere vissuta, ecco perché vivono per procura. Tutta quella gente che vive attraverso le pippe di turno mentre lo fa dice, senza saperlo, che la propria vita non vale un cazzo.
RispondiEliminaPensa quante bimbe si chiameranno PIppa e quanti bimbi Bocchino
RispondiElimina@D.: non essere paparazzati è un lusso che i non paparazzati non apprezzano abbastanza.
RispondiElimina@Zio Scriba: se interpellata, la parola risponderebbe con voce suadente, ma umile: “Non sono odiosa, è che mi interpretano così”.
@Ragno: non ho ben capito a quale ripetizione ti riferisci, quanto al tuo giudizio perentorio lo registriamo e lo mettiamo agli atti a beneficio dei posteri(ori).
@Grace (ma referendaria): un’invasione di pippe insomma. A ben vedere, dunque, niente di nuovo sotto il sole. :D
Lo so, è tanto... dal canto mio sono stato costretto a cambiare regime navigatorio e mi barca-meno come posso.
@Ubi: quello della bellezza per il gossip è l'ultimo dei pensieri. Anzi, il pen-ultimo.
RispondiElimina@Cristiana2011: il gossip vende per lo stesso motivo per cui si "stendono i panni" sugli amici o sui vicini di casa.
@Antonio: in realtà non credo ci sia bisogno di arrivare a vivere di gossip per abdicare alla propria esistenza.
@Inneres Auge: tsk, tsk, non vale: Bocchino è un cognome.
Io lo farei uno sforzo per lei (mi interessano solo i suoi soldi)...
RispondiEliminaInteressantissima questa analisi: Pippa come contropartita dei guanti di velluto su William e Kate. A ben pensarci, hai ragione :)
RispondiElimina@notizie dal futuro: immagino che sarebbe davvero un grande sforzo per te...
RispondiElimina@Danilo: ti ringrazio. :-) Magari non è il frutto di un ordito pianificato, ma non mi sorprenderei se a Buckingham Palace non dispiacesse più di tanto che i paparazzi si sfogano su di lei, lasciando in pace gli altri.
Sono sempre io, per grandi post ci conosciamo, un dubbio mi svavella l'animo:
RispondiElimina"A cosa dobbiamo il nuovo trend CULInario" ;-)
Ho anche io una teoria. Lo sfacelo italiano è la contropartita dei guanti di velluto della Rai a proposito di Berlusconi (e di tanti altri).
RispondiElimina@mark: non lo so. Però ho il sospetto che potrebbe essere interpretato in chiave universale, per i pessimisti come segno esegetico dei tempi, per gli ottimisti a titolo propiziatorio.
RispondiElimina@Danilo: e la tua teoria mi suggerisce che tu sei tra gli ottimisti.