Il pianeta giocoliere
Provate dunque a chiudere gli occhi e a immaginare che non esista niente di tutto quello che siete abituati a conoscere. Niente frigoriferi e lavatrici. Niente automobili o lampioni per strada. Niente computer, né radio, né televisioni, né Internet. Niente elettricità insomma. Anzi, niente scienza e tecnologia. Niente Piero Angela o Margherita Hack. Neppure Galileo Galilei, naturalmente. Senza dubbio non saprete un accidente di cosa sono le stelle e i pianeti. Sono solo luci, alcune fisse, alcune mobili. Alcune bianche, alcune colorate. Alcune puntiformi, alcune capaci di ingrandirsi e rimpicciolirsi. Ma è difficile che vi possa passare per la testa che siano enormi sfere incandescenti o piccole palle di roccia. E' altresì possibile che, se siete un pensatore particolarmente acuto, versatile e ambizioso, tentiate di cercare di capirne i movimenti e, da questo, cercare di disegnare un modello dell'universo. Ebbene, da questo punto di vista di sicuro Marte vi farà impazzire perché ogni tanto avrete notato che il suo moto lineare e regolare nel cielo notturno subisce un'inversione di marcia. Questo è assai facile da verificare a occhio nudo e non c'è alcun dubbio che questo fenomeno sia stato osservato anche nell'antichità . Si chiama moto retrogrado e si tratta di un semplice effetto di combinazione tra i moti orbitali della Terra e di Marte per cui, da un osservatore posto sul vostro pianeta, quando la Terra (che si muove più velocemente di Marte essendo più interna) si avvicina all'opposizione, cioè al punto in cui Sole, Terra e Marte sono allineati tutti dalla stessa parte, Marte disegna con il suo cammino nel cielo una sorta di cappio o di ricciolo, tornando indietro per qualche giorno e poi riprendendo il suo percorso "normale". In realtà questo curioso fenomeno puramente prospettico è presente nell'osservazione di tutti i pianeti esterni, ma in Marte è molto più evidente, ed è stato proprio nel tentativo di spiegare questo moto, che sono nati tutti i modelli dell'universo dei pensatori del passato, da Ipparco ad Aristarco, a Tolomeo, a Copernico, a Brahe, fino a Keplero, quello che a cavallo tra XVI e XVII secolo ci ha finalmente azzeccato, stravolgendo l'intera visione del (vostro) mondo. E il tutto grazie a Marte. Come avreste fatto dunque senza di noi?
/continua
Un mondo senza Giacobbo! Che bello.
RispondiEliminaInteressante questa presentazione del tuo pianeta: in effetti ci si cominciava a chiedere quando ti saresti deciso a farla... :D
RispondiEliminaDevo confessarti che prima di conoscere te e di diventare tuo amico, estendendo la mia simpatia a tutto il pianeta, Marte talvolta mi stava pure antipatico proprio a causa delle cazzate che ne pensano gli uomini, tipo quella ridicola banalità da scimmioni sessisti e marionette monosessuali secondo cui "gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere", che mi fa sempre pensare che io preferirei essere considerato un uomo di Venere (o una donna di Marte...) :-))
@Inneres Auge: e - pensa un po' - senza un sacco di altra gente, tipo Bondi... ci patisci, eh?! ;)
RispondiElimina@Zio Scriba: quella cosa lì, degli uomini da Marte e delle donne da Venere è veramente un'idiozia tipica da terrestri. Se - e sottolineo *se* - io fossi un uomo, la penserei esattamente come te. Anzi mi *sentirei* un uomo di Venere. Mai negare la propria parte femminile (per gli uomini) o maschile (per le donne). Mai negare l'importanza dell'equilibrio yin/yang per tutte le cose dell'universo...
Nota per tutti: in questi giorni sto sperimentando una nuova connessione volante e quindi un po' ballerina. Se non riesco a rispondervi, è solo per questioni tecniche. Ma vi vedo, non temete... ;)
La foto di Marte, visto dal mio Blogroll, sembra quella di un feto ai primi stadi.
RispondiEliminaCosa significa? Non lo so, ma volevo dirlo.
alla fine della terza parte copio tutto, incollo e me lo tengo per quando in classe dovrò parlare agli animali del sistema solare!
RispondiEliminacon le debite citazioni, ovvio...
;-)
In effetti Marte ben si presta ad osservazioni di questa natura, per quanto tutti i pianeti, anche i pianeti interni Mercurio e Venere, presentano moti retrogradi (solo Sole e Luna hanno moti diretti). Ok, son curioso di leggere il seguito.
RispondiEliminastavo pensando di piantarci la mia tendina da campeggio...
RispondiElimina@Ettore Aldimari: la chiamerei immaginazione in embrione.
RispondiElimina@ciku: sono molto contento (e onorato) che tu possa utilizzare questo materiale a lezione. Questo - naturalmente - è l'equivalente di un "Bignami". Ho dovuto condensare. Ma se hai qualche curiosità o bisogno di qualche info ulteriore, chiedi pure in privato.
@Rouge: sul moto retrogrado è vero, è presente in tutti i pianeti, dunque anche in quelli interni, ma in quelli interni, trovandosi dal lato del Sole, è assai più difficile osservarlo. Marte è quello in cui le circostanze posizionali hanno reso questo fenomeno più evidente e dunque più facilmente osservabile.
@Chica: abbiamo delle aree attrezzate apposite, purché la tua tendina sia a tenuta d'aria, naturalmente.
la mia tendina tiene, tiene..:D
RispondiEliminaPS: la brutta notizia è che ho sentito poco fa a "Leonardo" che per la prima volta inquineremo con batteri una delle lune di Marte, per vedere se (i batteri) sopravviveranno...penso che tra unpo' faranno vere e proprie spedizioni di Munnezza/scorienucleari su altri pianeti....:(
Senza Marte posso stare ma senza Bondi no
RispondiElimina@Chica: il problema della contaminazione biologica spaziale da parte delle sonde è affare serio. Pare che negli anni '60/'70 ci fosse molta attenzione da parte degli scienziati a inviare nello spazio veicoli completamente sterilizzati (se non erro con esposizione a raggi UVA), quindi privi di organismi terrestri di qualsiasi genere. Ma sembra che negli ultimi anni questa pratica sia caduta in disuso (forse per il costo?), con tutto quello che significa. Se poi ci si mettono anche a farlo apposta... Verificherò la notizia. Grazie della segnalazione. Per non parlare della spazzatura che ci lasciate in giro da queste parti, come se fosse tutta roba vostra...
RispondiElimina@Inneres Auge: rispetto le dipendenze di tutti.