Guardando egoisticamente solo a me stesso, mi consolo: se la tv è il vero unico occhio dell'uomo lobotomizzato di oggi, io ho la fortuna di essere "cieco" per almeno 22 ore ogni giorno! Da queste parti, mai accesa quella merda di mattina, o mentre si mangia, o nel pomeriggio. L'accendo alla sera, all'ora esatta in cui comincia un film senza spot (o una partita di calcio, mia debolezza intellettuale) e la spengo appena finisce (se è una partita, me ne sbatto anche delle stupide chiacchiere pre e post). Per una volta consentimi di essere cinico e snob: i telelobotomizzati se ne vadano affanculo. Non sarò certo io a piangere per loro. Posso anche avere pietas: ma condita col giusto disprezzo.
@Alessandro Cavallotti: vero, soprattutto nel vedere le modificazioni dell'uomo in relazione alla sua convivenza sempre più stretta con la tecnologia.
@Topaus: che fossimo già rovinati, e da un bel pezzo, lo sapevamo. Eppure non abbiamo fatto niente.
@cristiana: per alcuni ce l'hanno. Per alcuni la realtà è quella che passa attraverso le loro bocche deformi...
@Zio Scriba: è curioso notare come un certo tipo di critica al mezzo televisivo è propria di un periodo ormai passato a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, forse proprio quando la televisione stava cambiando pelle, e con essa il mondo. Adesso non la si vede più.
Oggi la critica alla televisione la si intravede solo nella saggistica e quindi è riservata a una nicchia ristretta di cervelli. Che poi non credo che la TV non debba essere vista. Ma almeno che sia fatto con la consapevolezza della volontà . Insomma, non accenderla sempre e comunque, pur di avere qualcosa che blatera cazzate in soggiorno (che cosa non importa).
Del resto sembra che alla stragrande maggioranza vada bene così, tra un culo di Belèn e la faccia di Minzolini... o era il contrario?
Mi chiedo cosa succederebbe ai telelobotomizzati di cui parli, se cominciassimo a somministrargli solo trasmissioni culturali e intelligenti. Smetterebbero di vedere la TV? Si suiciderebbero? O si adeguerebbero, elevandosi almeno un po'?
Io non credo che potrei vivere senza tv, ho "bisogno" di certi programmi di intrattenimento (telefilm, film, studio sport...). Però chi guarda i reality, beh...ci vorrebbero punizioni esemplari!
Non ho più la tv da oltre due anni. Indubbiamente qualcosa mi perdo, ma la bilancia pende ampiamente dalla parte dei vantaggi. E' lo stesso motivo per cui non ho l'automobile, sopporto volentieri la mancanza, le poche volte che mi farebbe comodo.
@Vaniglia: c'è da dire che quanto a "occhio dell'uomo" anche Internet comincia a dire la sua. E lì mi sa che cieca non sei...
@web runner: c'è anche da dire che con un PC collegato al web, la televisione ormai è quasi inutile. E quel che c'è di buono, è che la navigazione su Internet implica sempre e comunque un'attività da parte dell'utente ben superiore al saltellare meccanico di un pollice su un telecomando.
@Vaniglia: io e Pirandello?! 8-o Ma lo sai che sono strabico, vero? E che col telescopio ingrandisco molto, ma restringo il campo? Insomma se fossi in te, non mi fiderei di me. Ma nemmeno essendo in me, mi fido di me. ;)
Beh, se si parla di schermo e non di ciò che trasmette la TV allora effettivamente riflette la realtà . Oh, se mi metto difronte ad uno schermo in esso inevitabilmente mi specchio..questa è la verità ..mica sto inventando niente :)
Ha ragione Alessandro, Cronemberg, in maniera lucida ci aveva già preso, a un decennio dall'inizio della fine e come dici tu in un periodo in cui ancora la tv la si poteva guardare, almeno per quel che mi ricordo. La macchina che si faceva carne e sangue e che ci poneva di fronte ad enormi quesiti… la voce di maria de filippi? azz… la più giusta!
il mio gatto ci ha fatto la pipì sul televisore, poco prima che lo buttassi. Aveva sentore che stava succedendo qualcosa.. Lui anche è troppo avanti. ;)
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore declina ogni responsabilità per il contenuto dei commenti e si assume il diritto di eliminare o moderare quelli contrari alle elementari regole della civiltà . Salvo indicazioni diverse, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti dalla rete. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo ilgrandemarziano(at)gmail.com
Cronenberg ha sempre avuto l'occhio lungo...
RispondiEliminaAllora siamo rovinati... :)
RispondiEliminaSignifica che Vespa o la DeFilippi hanno voce in capitolo?
RispondiEliminaAllora abbiamo toccato proprio il fondo!
cristiana
Guardando egoisticamente solo a me stesso, mi consolo: se la tv è il vero unico occhio dell'uomo lobotomizzato di oggi, io ho la fortuna di essere "cieco" per almeno 22 ore ogni giorno! Da queste parti, mai accesa quella merda di mattina, o mentre si mangia, o nel pomeriggio. L'accendo alla sera, all'ora esatta in cui comincia un film senza spot (o una partita di calcio, mia debolezza intellettuale) e la spengo appena finisce (se è una partita, me ne sbatto anche delle stupide chiacchiere pre e post).
RispondiEliminaPer una volta consentimi di essere cinico e snob: i telelobotomizzati se ne vadano affanculo. Non sarò certo io a piangere per loro. Posso anche avere pietas: ma condita col giusto disprezzo.
@Alessandro Cavallotti: vero, soprattutto nel vedere le modificazioni dell'uomo in relazione alla sua convivenza sempre più stretta con la tecnologia.
RispondiElimina@Topaus: che fossimo già rovinati, e da un bel pezzo, lo sapevamo. Eppure non abbiamo fatto niente.
@cristiana: per alcuni ce l'hanno. Per alcuni la realtà è quella che passa attraverso le loro bocche deformi...
@Zio Scriba: è curioso notare come un certo tipo di critica al mezzo televisivo è propria di un periodo ormai passato a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, forse proprio quando la televisione stava cambiando pelle, e con essa il mondo. Adesso non la si vede più.
Oggi la critica alla televisione la si intravede solo nella saggistica e quindi è riservata a una nicchia ristretta di cervelli. Che poi non credo che la TV non debba essere vista. Ma almeno che sia fatto con la consapevolezza della volontà . Insomma, non accenderla sempre e comunque, pur di avere qualcosa che blatera cazzate in soggiorno (che cosa non importa).
Del resto sembra che alla stragrande maggioranza vada bene così, tra un culo di Belèn e la faccia di Minzolini... o era il contrario?
Mi chiedo cosa succederebbe ai telelobotomizzati di cui parli, se cominciassimo a somministrargli solo trasmissioni culturali e intelligenti. Smetterebbero di vedere la TV? Si suiciderebbero? O si adeguerebbero, elevandosi almeno un po'?
Io non credo che potrei vivere senza tv, ho "bisogno" di certi programmi di intrattenimento (telefilm, film, studio sport...).
RispondiEliminaPerò chi guarda i reality, beh...ci vorrebbero punizioni esemplari!
@Ragno: curioso lapsus freudiano inserire studio sport tra l'intrattenimento. ;)
RispondiEliminaOddio, sono cieca... SONO CIECA!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaNon ho più la tv da oltre due anni. Indubbiamente qualcosa mi perdo, ma la bilancia pende ampiamente dalla parte dei vantaggi. E' lo stesso motivo per cui non ho l'automobile, sopporto volentieri la mancanza, le poche volte che mi farebbe comodo.
RispondiElimina@Vaniglia: c'è da dire che quanto a "occhio dell'uomo" anche Internet comincia a dire la sua. E lì mi sa che cieca non sei...
RispondiElimina@web runner: c'è anche da dire che con un PC collegato al web, la televisione ormai è quasi inutile. E quel che c'è di buono, è che la navigazione su Internet implica sempre e comunque un'attività da parte dell'utente ben superiore al saltellare meccanico di un pollice su un telecomando.
Sei tu il mio occhio, mi sa... Sei la cosa più attuale che leggo da qualche mese a questa parte a parte Pirandello.
RispondiEliminaPs: il saltellare meccanico dell'indice e del medio su un mouse?
RispondiEliminaScherzo... Concordo.
@Vaniglia: io e Pirandello?! 8-o Ma lo sai che sono strabico, vero? E che col telescopio ingrandisco molto, ma restringo il campo? Insomma se fossi in te, non mi fiderei di me. Ma nemmeno essendo in me, mi fido di me. ;)
RispondiEliminaBeh, se si parla di schermo e non di ciò che trasmette la TV allora effettivamente riflette la realtà .
RispondiEliminaOh, se mi metto difronte ad uno schermo in esso inevitabilmente mi specchio..questa è la verità ..mica sto inventando niente :)
Uhm..è tutto chiaro?
@Grace (ma letterale): è tutto chiarissimo.
RispondiEliminaHa ragione Alessandro, Cronemberg, in maniera lucida ci aveva già preso, a un decennio dall'inizio della fine e come dici tu in un periodo in cui ancora la tv la si poteva guardare, almeno per quel che mi ricordo. La macchina che si faceva carne e sangue e che ci poneva di fronte ad enormi quesiti… la voce di maria de filippi? azz… la più giusta!
RispondiEliminaStiamo messi maluccio...
RispondiEliminail mio gatto ci ha fatto la pipì sul televisore, poco prima che lo buttassi. Aveva sentore che stava succedendo qualcosa..
RispondiEliminaLui anche è troppo avanti. ;)
@petrolio: in effetti la voce di Maria De Filippi andrebbe alla perfezione per doppiare qualche tecno-poltergeist o qualche macchina pseudo-biologica.
RispondiElimina@Inneres Auge: sempre ottimista tu, eh?! ;-)
@patè: se il mondo si dovrà salvare, sarà un gatto a farlo. E conoscendo la pigrizia dei gatti...
E che mi devo fidare di Emilio Fede? Nonnonno...Preferisco te ;-)
RispondiElimina@Vaniglia: gran bel paragone, grazie! ;-D
RispondiElimina