Punti di vista da un altro pianeta

giovedì 1 aprile 2010

Pesci d'aprile

Roberto Cota, neopresidente della Regione Piemonte, non ha perso tempo e ha annunciato che inaugurerà il suo nuovo mandato revocando il patrocinio al Gay Pride e cercando di tenere il più possibile le pillole RU486 già ordinate da Mercedes Bresso ben chiuse dentro i magazzini.

Dai microfoni di Radio Maria, Padre Livio Fanzaga, direttore e conduttore dell'emittente radiofonica cattolica, ha commentato i risultati delle Elezioni Regionali dicendo: «Bonino, Bresso, il cattolico non è fesso». Poi, a proposito della stessa esponente radicale ha anche detto che «candidarla è contro natura», che è un «anticlericale rigorosa e dovrebbe farsi psicanalizzare, la Bonino, da Margherita Hack, così almeno si intendono», che non si aspettava che dal PD venisse la candidatura di «una mangiacristiani, scusate, abbiate pazienza, che cosa volete, che il diavolo vi dia la benedizione?» e infine che «certamente la Bonino non è l'anticristo, perché è una donna.»

Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita ha dichiarato a proposito della Lega, vittoriosa al Nord, che: «Quanto ai problemi etici, mi pare che manifesti una piena condivisione con il pensiero della Chiesa.»

Il direttore del TG1, Augusto Menzognini, ha allontanato tre conduttori storici del telegiornale del principale canale della RAI: Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso. «Per dare un segnale di cambiamento» ha detto Menzognini, smentendo categoricamente le accuse di epurazione. I tre erano tra coloro che non hanno firmato la lettera a favore del direttore.

Secondo i dati resi pubblici dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia, metà degli italiani dichiara un reddito annuo inferiore a 15000 Euro e due terzi non oltre i 20000.

Per il quinto anno consecutivo, Rodan un maschio di cicogna ha percorso in volo 13000 km, dal Sud Africa alla Croazia, per raggiungere Malena, la compagna che a causa di una ferita non riesce più ad affrontare le lunghe traversate migratorie.

Al termine della partita di Champions League di ieri sera tra Inter e CSKA, vittoriosa in favore della squadra italiana per 1-0 con goal di Milito al 20' del secondo tempo, Balotelli ha raggiunto i compagni nello spogliatoio, si è messo in ginocchio di fronte a tutti, si è battuto il petto tre volte con contrizione e ha chiesto scusa a Mourinho.

È chiaro che non ci crede nessuno.

[credits: il pesce è di Marco Marilungo]

14 commenti:

  1. Prima non sapevo se essere più disgustato dal razzismo della lega o dalla misoginia e arroganza della chiesa, ora che si sono uniti in un'unica linea di pensiero, mi rendo conto che questa chimera è decisamente più terrificante.

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  2. Sono solo espressioni delle convenienze del potere.

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  3. Cota è incredibile: il suo primo intervento da governatore è per gli omosessuali e la pillola abortiva. Sapevo che non gliene frega niente della crisi economica, del lavoro che scappa e di sciocchezze di questo genere, ma pensavo che almeno un minimo di pudore gli fosse rimasto. Non ho parole...

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  4. Perché, ha mai avuto "pudore"? Diciamo che ha iniziato dalle cose importanti, quelle che lui sa stanno a cuore al suo elettorato. Tanto se avesse una figlia o una sorella che deve abortire, lui la RU486 gliela farebbe usare eccome. Quasi quasi glielo auguro.

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  5. Io gli augurerei di avere una figlia di 16 anni e che questa un giorno arrivasse a casa dicendogli: papà, Mustafà e io ci amiamo tanto e aspettiamo un bambino. E no, non voglio abortire, la RU486 non la prendo.

    Quanto alla chiesa, mi fa sempre più vomitare.

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  6. quello su balotelli mi sa che è un pesce d'aprile.. gli altri fatti mi risultano ahimè veri

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  7. Se avesse detto quella frase sulla pillola sabato sera, non sarebbe stato eletto. Questione di tempismo

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  8. L'unica falsa è l'ultima, vero?
    Non ce lo vedo proprio Balotelli che chiede scusa. Per Cota.. beh, mi modero da sola, lui no. Ha la faccia come il suo lato B. O quello di Minzolini, a scelta.

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  9. @Marco: però a leggerli viene da non crederci, tanto all'uno, come agli altri.

    @Matteo: mi sorprenderebbe se in campagna elettorale Cota non avesse mai parlato delle sue posizioni sulla RU486. Per questo temo che se NON ne avesse parlato, NON sarebbe stato eletto. Ma su Marte certi dettagli ancora non arrivano.

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  10. @Zio Scriba: Non ho messo la moderazione perché tendo a non voler censurare i post in quanto credo fortemente nella libertà di espressione. Ma credo anche nel rispetto della sensibilità altrui. Per questo ho dovuto cancellarlo. Potevi dire le stesse cose e con la medesima forza, in maniera più contenuta. Ti invito, se vuoi, a riscrivere la tua opinione automoderandoti. Grazie. :-)

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  11. Automoderarmi no, grazie. Però ti ripeto che ti capisco, non te ne voglio e rimango amico tuo: te l'avevo detto io che quel commento era eliminabile. Ma il fatto è che poteva essere scritto soltanto così. :-)

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  12. @Patéd'animo: certi lati B sono tutti uguali... Quanto alla verità/falsità delle notizie, è possibile discriminare fino in fondo le une dalle altre? Nella nostra posizione di utenti/spettatori come facciamo a sapere *in che misura* le informazioni che i media ci propinano tutti i giorni dell'anno corrispondano al vero o siano invece dei pesci d'aprile fuori stagione?

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  13. @Zio Scriba: ti ringrazio e ti capisco. :-)
    La rabbia che suscitano questi personaggi è molta. Io mi sono sorbito pure l'audio su You Tube di quel tale Don Fanzaga, fazioso e oltranzista come un talebano, che in confronto la Bonino e Pannella sono spauriti come agnellini due giorni prima di Pasqua.

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  14. sai,
    comincio a credere che il nostro calendario sia composto da 365 fogli dove c'è scritto: 1° di aprile!

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Poiché vorrei evitare di attivare la moderazione, vi prego di moderarvi da soli. Grazie.

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