Sono ormai quattro giorni che veniamo tempestati dalla notizia da vertigine: quattro donne insieme nello spazio. Per la prima volta nella storia dell'astronautica! E ogni volta devo torvare un posto dove appoggiarmi. A quel punto la frittata è fatta e non riesco a fare a meno di chiedermi a chi toccherà al prossimo giro: probabilmente alla prima donna col seno al silicone, quindi al primo gay e di seguito al primo trans (che non sono la stessa cosa, quindi valgono), dopodiché sarà il turno del primo uomo con i capelli finti, seguito dal primo prete coi capelli veri (già si vocifera che progetteranno una tuta-tonaca apposta per lui), il quale celebrerà la prima messa che sarà mandata in onda in universovisione. Presto o tardi di sicuro capiterà - e non vedo l'ora di leggere la notizia - anche al primo minorenne maschio e, soltanto dopo, alla prima minorenne femmina, la quale sarà rigorosamente accompagnata dai genitori, altra prima volta da urlo. Infine, quando voglio proprio svolazzare con quella fantasia che sempre più sovente viene superata dalla realtà, vedo già i titoloni della prima donna gravida in orbita, della prima che concepirà, della prima che partorirà e della prima che abortirà a gravità zero. Ma lo potrà fare - si badi bene - solo quando la Stazione Spaziale Internazionale sorvolerà la Puglia.
Chissà dove butteranno i tampax usati.
RispondiElimina@bagnetto verde: credo che prendano una pillola che non fa venire il ciclo mestruale (alcune lo fanno anche sulla terra).
RispondiElimina@grande marziano: l'importante è che non facciano in contemporanea il lancio del prete con quello del minorenne.
@bagnetto verde: cosa credi che siano gli UFO?
RispondiElimina@knitting bear: buona questa! :) Comunque il lancio del prete con quello del minorenne sarà autorizzato solo nel caso in cui il minorenne sia il figlio del prete in questione.
sarebbe già un successo quando manderanno qualcuno nello spazio senza troppe stronzate,
RispondiEliminail fatto è che l'appeal (si dice così, figo, no?) dello spazio fra il grande pubblico,
quallo che paga tutto quanto con le sue tasse,
è sempre minore,
così ci si inventa qualcosa che faccia alzare l'audience (si dice così, figo, no?).
con gli animali: già fatto!
RispondiEliminama poi, ci andranno veramente?
(sempre che non esplodano alla partenza...)
@Ratto: loro in effetti gente nello spazio ce la mandano senza troppe stronzate, qui la faccenda è per lo più relativa ai media che cercano la notizia a tutti i costi. Così qui non si parla dei soldi delle tasse degli italiani (che non finiscono alla NASA), bensì quelli degli sponsor che finiscono in tasca alle televisioni.
RispondiElimina@Angie: all'epoca con gli animali avrebbero fatto bene a evitare. O per lo meno a farlo in maniera più scrupolosa. Ma c'era la corsa allo spazio e hanno spedito dei poveri animali al massacro senza tanti complimenti. Quanto al fatto che ci vadano, ci vanno, ci vanno. Su questo non ci sono dubbi.