Non c'รจ niente di italiano in questa storia, tranne i natali del soggetto. Niente per cui si possa sostenere che c'รจ un pezzetto di Italia nel successo di Milena Canonero. Questo รจ millantato credito. Qui si parla di una singola persona, un talento straordinario, che giovanissima si รจ trasferita a Londra a studiare arte e storia del costume (a Londra, non a Roma) e da lรฌ ha fatto il grande salto nel momento in cui le circostanze la portarono a conoscere Kubrick (Kubrick, non Fellini) e a lavorare per lui. Da Londra a Hollywood, il passo รจ stato breve. Oggi, a 69 anni, vive e lavora a Los Angeles. A che titolo dunque dovremmo dire: "L'Italia vince con Milena Canonero"?
ร odioso questo modo tipico dei media (e dei politici) - che poi perรฒ si riversa sui lettori (e gli elettori) e sul loro modo di intendere le cose - di scippare meriti per cercare in qualche modo di nutrire l'orgoglio nazionale, incrementare cosรฌ le vendite (e i voti) e dimostrare la tesi che l'Italia puรฒ avere successo, quando non addirittura di arrogarseli, quei meriti. La veritร รจ che, almeno in questo caso - come in altri -, l'Italia non c'entra un bel niente. Anzi. Milena รจ un cervello in fuga, Milena ha dovuto andare via giovanissima dall'Italia per seguire la passione e raggiungere l'eccellenza. L'Italia non ha avuto alcuna parte nel successo di Milena, dunque l'Italia non ha vinto un accidente. E noi possiamo essere felici per lei al massimo giusto per quell'empatia istintiva che ci puรฒ suggerire il suo cognome, ma non piรน di Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Al Pacino o Joe Pesci.
Che tristezza! La Stampa, sempre peggio..Mamma mia..purtroppo sanno benissimo che la gente non si informa su ciรฒ che legge e ci provano sempre a scrivere cavolate!
RispondiEliminaSe รจ per questo la gente non si informa neanche su ciรฒ che scrive. Questo รจ, mediamente, il semplice (e triste) motivo per cui i giornalisti scrivono cazzate.
Elimina