The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore, di William Joyce e Brandon Oldenburg il meraviglioso, delicato, commovente cortometraggio d'animazione che ha vinto l'Oscar 2012.
Meritatissimamente.
Guardatelo.
Dedicato a chi ama i libri, ma anche (soprattutto?) a chi no
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore, di William Joyce e Brandon Oldenburg il meraviglioso, delicato, commovente cortometraggio d'animazione che ha vinto l'Oscar 2012.
Meritatissimamente.
Guardatelo.
Bellissimo davvero.
RispondiEliminaOttima segnalazione.
Grazie Mr. Qui le bottiglie servono solo per brindarci sopra alla grande.
EliminaMagnifico.
RispondiEliminaPremio strameritato.
Grazie per la cosa più bella di oggi.
Un saluto,
Sally
Cara Sally, sono davvero contento di aver contribuito a una simile delizia domenicale.
EliminaMi sono ritrovata con le guance rigate di lacrime.
RispondiEliminaSplendido.
L'ho guardato insieme a mia figlia,
e lo stiamo segnalando a tutti quelli che conosciamo.
Grazie ...
Ammetto che in questo caso anche la dura (?) scorza marziana è evaporata come ghiaccio al sole.
EliminaDavvero splendido.
E sapere di aver contribuito a questo vostro piccolo momento di emozione condivisa è altrettanto splendido per me. Dunque grazie a voi.
Meraviglioso questo corto, grazie per la segnalazione, sento l'esigenza irrefrenabile di condividerla :D
RispondiEliminaSi sente l'inarrestabile bisogno di condividere gioielli della creatività come questi perché nella loro condivisione l'emozione straordinaria che suscitano viene tenuta viva e presente in noi il più a lungo possibile.
EliminaQuindi condividi, condividi... :-)
Grazie!! Lo cercavo perlappunto ieri sera.
RispondiEliminaHai fatto bene a seguire l'istinto del tuo naso. O è stato semplicemente il destino? Sempre che ci sia differenza... ;-)
EliminaGrazie a te.
Commovente e carinissima soprattutto la seconda parte, a cominciare dai libri che fanno colazione.
RispondiEliminaBello davvero. Ma per me è facile dirlo: amo i libri.
Grazie.
Siamo in due (ad amare i libri, intendo). E dentro questa piccola opera d'arte c'è tutto l'amore per la parola scritta e il rispetto e la dedizione che gli si dovrebbe. E quando ci penso mi chiedo come sia possibile che esistano individui che non leggono, non apprezzano o, addirittura, denigrano i libri.
EliminaDenigrare i libri ha sempre un po' a vedere con la Volpe e l'Uva: è la (meschina) vendetta dei cervellini piccini picciò.
EliminaPer me la cosa più bella è la tua condivisione.
RispondiEliminaGrazie Grande Marziano.
Un sorriso.
SPB
Come si può non voler condividere una cosa così bella e poetica e commovente?
EliminaGrazie a te, SPB.
Cerco quotidianamente di trasmettere a mia figlia l'amore e il rispetto per i libri...ha visto tre volte questo piccolo gioiellino e ne ha parlato a scuola alle maestre agli amici. Il fatto che questi bimbetti di prima elementare abbiano voluto vederlo e ne siano usciti entusiasti fa ben sperare! Grazie mille per l'ottima segnalazione
RispondiEliminaGrazie a te, a tua figlia e a tutti i bambini. Cercare di fare amare loro i libri e la cultura è uno dei pochi modi a disposizione per dare loro una protezione dalle brutture di questo mondo.
EliminaMi aggiungo ai ringraziamenti per la segnalazione. :)
RispondiEliminaHo da "poco" riscoperto il piacere della lettura e devo ammettere che, per quanto io sia "lento" a leggere un libro (lento rispetto a cosa non lo so... mi sento lento e basta), non riesco più a farne a meno.
Grazie a te, Mattia.
EliminaLa lettura non ha limiti velocità in nessun senso. Anche se capisco cosa intendi. Leggere più velocemente consentirebbe di leggere più cose, e la voglia di leggere più cose è tanta. Ma l'importante, alla fine, è non smettere mai.
Grazie, è bellissimo, mi sono venute le lacrime a vederlo.
RispondiEliminaE' bello anche sapere che ci sono altre persone che amano i libri. Purtroppo in quest'epoca dell'apparenza, dove pare contare solo l'esteriorità, e più o meno esplicitamente e sempre in più contesti della vita, viene richiesto alle persone di standardizzarsi, sia esteriormente che interiormente, alla fine ci si sente un po' pesci fuor d'acqua.
Marcella
Grazie a te, Marcella. O ci si sente pesci fuor d'acqua, oppure si è - semplicemente - marziani. ;-)
EliminaDa bambina amavo molto l'universo. Sognavo di andare a vivere sulla Luna o su qualche altro pianeta, simile alla Terra, orbitante intorno ad un'altra stella della Via Lattea o di un'altra galassia chissà dove... Però devo dire che Marte non l'avevo mai preso in considerazione. Che io sia più skywalker che marziana?:-p
RispondiEliminaMarcella
Forse per te, all'epoca, Marte non era abbastanza esotico? Spero che adesso ti sia ravveduta. Tatooine è un postaccio. A Mos Eisley ci sono certe cantine che te le raccomando...
EliminaIn effetti non sono molto il mio genere, mi ispira di più il sistema Dagobah... Illuminati noi siamo, non questa materia grezza!
EliminaMarcella
Dagobah è troppo umido per i miei gusti...
EliminaPerò è verde e pieno di potenzialità... Bonificandolo un po' (e tenendo alla larga i terrestri) potrebbe diventare un meraviglioso paradiso di biodiversità.
EliminaMarcella
E anche di tranquillità, giacché, che io sappia, ha un abitante solo.
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