Punti di vista da un altro pianeta

venerdì 16 luglio 2010

Lo scandalo rotuleo

Ma perché siete così formidabilmente ancorati a ipocrisie surreali e stravaganti condizionamenti sociali? Insomma cosa ci sarà poi di male, per un maschietto della specie "colletto bianco", in questi giorni di caldo da paura, a infilare i suoi arti inferiori sotto la scrivania dell'ufficio, dentro dei bei calzoni corti? Mica uno slip da bagno. Mica dei boxer a fiori. Mica degli hot pants parigamba superstretch che ticontoipelidelpaccounoperuno. No. Dei semplici calzoni corti, chessò, blu scuri, molto anonimi e molto sobri, esattamente come quelli lunghi, ma con l'orlo appena sopra il ginocchio. Perché non si può fare? Perché se ne parli a qualche collega, sia maschio che femmina, ti guarda con due occhi così, come se avessi appena detto che il tuo sogno segreto è andartene in giro per i campi a inchiappettare gli struzzi in corsa?

In fondo le maniche corte rispetto alle lunghe fanno la stessa cosa: scoprono una parte del corpo che va da un'articolazione (gomito=ginocchio) a un'altra (polso=caviglia). Per il resto che differenza c'è? Sono i peli più folti che vi ricordano le vostre origini neanderthaliane e quindi vi mettono in imbarazzo? O sono le rotule dalle rotondità più audaci rispetto ai naturalmente appuntiti (e dunque riservati) gomiti? O forse i polpacci e gli stinchi? Entrambi decisamente più libertini dei ben più morigerati radio e ulna, da sempre tradizionalmente tutti casa e chiesa? O forse ancora siete cagionevoli e temete di prendere freddo? I colleghi sostengono che coi calzoni corti, di qualsiasi foggia e colore essi siano, non si verrebbe presi sul serio perché sembrereste di essere in vacanza e non al lavoro. In altre parole demandate a due pleonastici palmi di stoffa sopra qualche osso, un po' di muscolo flaccido e nient'altro, la vostra immagine professionale estiva, come d'inverno la delegate a un'inutile strisciolina di stoffa legata attorno al collo.

È un po' come dire, non so, che la Carfagna oggi non può essere un buon ministro, solo perché fino a ieri se ne andava in giro coi glutei al vento... Ops!

23 commenti:

  1. braccia rubate all'agricoltura ! (Carfagna e colletti bianchi intrisi di conformismo) ... ma su Marte non avete delle terre incolte ? No, perché questa gente è alla ricerca di se stessa e non vedo miglior modo dell'impegno nell'agricoltura... (quasi quasi avrei un impronta maoista stamattina)

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  2. @dizaon: Marte "è" il pianeta ROSSO. Quindi sfondi una porta aperta.

    Quanto al resto, comprendo bene il concetto di "decenza", e sono pure disposto a concedervi che non vogliate del tutto trascurare il lato "estetico", ma il conformismo, quello no! Noi marziani non lo sopportiamo proprio, soprattutto quello inutile e fine a se stesso, come quello illustrato nel post. E poi qualcuno se ne va ancora in giro a dire che l'abito non fa il monaco...

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  3. c'ho questa immagine degli struzzi in testa che non riesco a scacciare. aiuto!

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  4. Con "rosso" intendi rosso dentro e fuori ? Perché qui vedo un po' di gente mettere un po' di rosso all'esterno ma poi se scavi sotto la pellice trovi il solito umano pieno di viscida voglia di interesse personale, da condividere magari coi i parenti o gli amici...

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  5. colgo l'occasione per un paio di appunti relativi alle pratiche sessuali con gli struzzi (da esperto, modestamente, della materia):

    1) nonostante lì'argomento del post è meglio inseguirli con i calzoni lunghi, alla velocità di fuga degli struzzi i rovi e gli sterpi ti massacrano le gambe;
    2) allo struzzo non piace, quaindi è meglio stordirlo con una botta in testa, potrebbe darvi una terribile beccata sul "poparuolo" con le conseguenze del caso;
    3) se non siete proprio in forma smagliante verso i 35 è meglio fare un downgrading, tipo oche o galline;
    4) se non siete ben "attrezzati" lasciate perdere gli struzzi e datevi alle quaglie.

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  6. @ciku: uh-oh! :-D

    @dizaon: Purtroppo egoismo, disonestà e mancanza di rispetto non hanno colori, né dentro, né fuori.

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  7. @il Ratto: grazie per le precisazioni. Un solo dubbio, circa il punto 2: come fai a sapere che allo struzzo non piace?! ;)

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  8. sono quei misteri che non avranno mai risposte definitive; quelle leggi non scritte che però si divulgano da generazioni di capiufficio in generazioni, quella strana convinzione che va contro un famoso detto popolare (solo un pazzo può andare contro un comprovato detto popolare) e cioè che "l'abito non fa il monaco.." (e visti i tempi che corrono bisognerebbe purtroppo domandarsi chi è che si vuole fare il monaco)
    Io è da 10 anni che lavoro in uno studio grafico collegato ad una tipografia, e ti dico che solo dopo 6 anni che lavoro qua, sfidando sguardi, battute e lamentele fatte a bassa voce del capo, ce l'ho fatta a sdoganare le infradito...
    teniamo di conto che passo 3/4 del mio tempo seduto con le gambe sotto una scrivania...
    ma i pantaloni corti proprio non ce la fanno a digerirli..
    la gamba pelosa risulta indigesta, suona loro come una sfida all'autorità!
    Intanto però, per vestirsi sempre "decorosi" nonostante il caldo, spariamoci le arie condizionate a -20. Così si consumicchia un pò di corrente elettrica e si prende anche qualche malanno tipico del mese di gennaio....
    Banda di geni!!!!

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  9. Queste parole sono oro puro, per uno come me che soffre tremendamente il caldo...

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  10. @ciku: su Marte vige l'amore libero.

    @pecora rossa: bravo! E grazie della tua testimonianza e della tua "resistenza" attiva. Oggi le infradito, domani chissà...!

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  11. @Alessandro Cavallotti: bè oro... al massimo valgono il sogno di qualche cubetto di ghiaccio. Grazie Ale! :-)

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  12. @pecora: le ciabattine no, dai. mai. gli. uomini. in. ciabatte. mai. per favore!

    tempo fa parlavo con una che lavora nel sociale (con gli anziani) che aveva appena seguito un corso d'aggiornamento sul "comportamento etico". al corso le hanno detto che bisognerebbe operare in modo da non mettere a disagio l'utenza. quindi niente tatuaggi, niente unghie laccate da 5 cm, niente hot pants ecc... una parte di me questa cosa la può anche capire. è ovvio che se, nel mio caso, mi presento a lezione con il reggitette de fòra, qualche reazione la posso prevedere. non è assolutamente ovvio che un tatuaggio o un pantalone al ginocchio influiscano sul mio modo di operare.

    del resto ce lo insegnano anche i nostri politici: sia con i pantaloni lunghi che con i bermuda ce lo mettono bene bene in quel posto. ma qui si torna agli struzzi...

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  13. Proprio stamattina, verso le 11.45, sotto un sole ustionante, ho visto due poooracci che andavano in giro in giacca e cravatta..
    Mi hanno fatto una pena...
    Se un rappresentante della folletto, con 40 gradi all'ombra, si presentasse a casa mia vestito così..non lo farei entrare neanche sotto minacce...
    Si presentasse in bermudino e maglietta colorata, non lo farei entrare comunque, perchè mi stanno sul culo i rappresentanti della folletto, ma gli parlerei con educazione sull'uscio SENZA COMMISERARLO per com'è VESTITO!

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  14. @ciku: quello che dici è vero. Ma dipende anche uno che tipo di lavoro fa. Se uno se ne sta per 8 ore davanti al PC (e ce ne sono), con le gambe sotto la scrivania, scambia quattro parole coi colleghi e, come rapporto con i clienti/utenti ecc., al massimo risponde al telefono/email, gli si potrebbe anche concedere qualcosa a beneficio della comodità. Del resto le tipe del telefono erotico mica stanno al call center in topless, perizoma e tacco 20.

    @Grace (ma folletta): ennò, i tipi del folletto, no! ;)
    Quelli tengono il gessato anche a ferragosto a Rimini, che sai mai che ai vicini di ombrellone - tra un magnum e una parmigiana -, gli si possa piazzare sotto la coda il battitappeto ultimo grido...

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  15. in parte hai ragione...

    ma andare ad insegnare a scuola con infradito, bermuda e canotta...
    no, non mi ci vedo proprio...

    per me il posto di lavoro ha qualcosa di sacro e qundi ci si deve vestire a seconda del contesto...

    ma io sono vecchietto, eh?

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  16. Paese di mare, fra poco mare di paese, perché, senza tsunami, a forza di mangiarsi la spiaggia sta già rosicchiando le case.
    Ordinanza del sindaco: vietato l'accesso agli uffici comunali con abbigliamento non consono. No calzoni corti, no zoccoli o ciabatte, no magliette troppo scollate per le femmine, no canottiere...
    Il comune sarebbe la casa dei cittadini; a casa mia, stesso paese di mare, giro scalzo, a torso nudo e calzoncini; e non ho, né intendo mettere, l'aria condizionata.
    Quando il caldo sarà eccessivo mi toglierò la pelle e mi chiuderò nel frigorifero.

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  17. La direzione (il boss?) dovrebbe pretendere un abbigliamento che assicuri ossigenazione e condizioni compatibili con la sopravvivenza. In poche parole... a 40 gradi i calzoncini mi sembrano fin troppo coprenti!

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  18. Non toccare la zia Mara: quella donna è SANTA!

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  19. @ ciku: le infradito no? sei terrorizzata dalle dita dei piedi in vista?
    molto meglio le scarpe che vanno ora di moda: quelle con la punta che ci puoi schiacciare i ragni negli angoli o quelle tutte lucenti da quanto sono verniciate. Per non parlare poi del dolce aroma che ci regalano alla sera quando te le togli dopo un'intera giornata con loro ai tuoi piedi....
    Io dico sempre: se uno è pulito, con vestiti a sua volta puliti e che non mettono in vista parti "intime" che possono effettivamente destabilizzare un attimo, allora piena libertà di guardaroba..

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  20. la giacca e la cravatta al lavoro limitano l'efficienza. È scientificamente provato.

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  21. @pecora: capisco, davvero, ma resto della mia idea. secondo me i maschi devono portare scarpe chiuse. (e non devono per forza essere a punta o a fiorellini)

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  22. I conformismi sono quanto di più stupido ci possa essere spesso e volentieri... E' la sostanza che conta, non ciò che la contiene... Purtroppo non a tutti è dato capirlo e così possiamo dare modo ad un marziano di farci la predica... Siamo proprio un pianeta di serie B.

    :D

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