Tutto ciò che è esperienza (e il viaggio, quello vero - mica Rimini al 15 di agosto! - lo è), in qualche modo ci modifica e, modificandoci, può darci spunti, ispirazioni, aneliti, determinazioni che saranno capaci di influenzare le scelte della nostra vita a venire. Certo che se riesce a fare tutto questo un viaggio, significa che è stato un Viaggio. Ma Viaggi non ne capitano molti nella vita. Uno, forse.
Ma l'uomo vuole la certezza che c'e vita intelligente nello spazio,non le basta solo pensare nelle probabilità , se si leggese di più la bibbia si capirebbe subito che quelle vite intelligente sono venuti alla terra da tanto fa.Elena A.
L'uomo vorrebbe trovare altra vita intelligente dal punto di vista scientifico per capire come può essersi originata la vita, dal punto di vista emotivo per sapere di non essere solo nell'infinità dell'Universo.
D'altro canto non dice niente nemmeno sul fatto che non possa esserci vita altrove (anche se Giordano Bruno, il quale sosteneva l'esistenza di vita su altri corpi celesti, - anche per questo - fu messo al rogo). E difatti la Chiesa ora ammette (bontà sua) che questo, in effetti, è possibile.
Nel mio piccolo, vorrei che prima di cercare altre vite in altri universi, si cercasse meglio la vita in questa Terra. Dove continuano ad esserci fame, miseria, soprusi, genocidi... non è vita, è solo morte e distruzione della vita. Che poi tutto ciò siano "doni" della misericordia divina è opinabile; per la mente umana, chiusa ed ottusa, i doni dovrebbero avere un altro sapore, quello che invoglia la ricerca appunto della vita. Un dono per tutti. Ciao, marzià , beato te, speriamo che la Curiosity fonda le bronzine.
E' vero, peccato però che siano due cose che appartengono a due universi differenti. La prima, la vita altrove nell'universo, fa parte della scienza e della cultura. La seconda, dell'etica, del rispetto e dell'empatia. Ma l'una non esclude l'altra, sebbene la seconda sia - per assurdo che sembri - molto più difficile da conseguire.
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Anche per costruire nuove concrete realtà esistenziali in futuro, possibilmente...
RispondiEliminaTutto ciò che è esperienza (e il viaggio, quello vero - mica Rimini al 15 di agosto! - lo è), in qualche modo ci modifica e, modificandoci, può darci spunti, ispirazioni, aneliti, determinazioni che saranno capaci di influenzare le scelte della nostra vita a venire. Certo che se riesce a fare tutto questo un viaggio, significa che è stato un Viaggio. Ma Viaggi non ne capitano molti nella vita. Uno, forse.
EliminaMa l'uomo vuole la certezza che c'e vita intelligente nello spazio,non le basta solo pensare nelle probabilità , se si leggese di più la bibbia si capirebbe subito che quelle vite intelligente sono venuti alla terra da tanto fa.Elena A.
RispondiEliminaL'uomo vorrebbe trovare altra vita intelligente dal punto di vista scientifico per capire come può essersi originata la vita, dal punto di vista emotivo per sapere di non essere solo nell'infinità dell'Universo.
EliminaLa Bibbia (per chi ci vuole credere) non mi pare dica alcunché sull'origine o l'eventuale provenienza della vita sulla Terra, poiché fu Dio a creare il mondo (l'Universo?) nei sette giorni della Genesi.
D'altro canto non dice niente nemmeno sul fatto che non possa esserci vita altrove (anche se Giordano Bruno, il quale sosteneva l'esistenza di vita su altri corpi celesti, - anche per questo - fu messo al rogo). E difatti la Chiesa ora ammette (bontà sua) che questo, in effetti, è possibile.
Nel mio piccolo, vorrei che prima di cercare altre vite in altri universi, si cercasse meglio la vita in questa Terra. Dove continuano ad esserci fame, miseria, soprusi, genocidi... non è vita, è solo morte e distruzione della vita. Che poi tutto ciò siano "doni" della misericordia divina è opinabile; per la mente umana, chiusa ed ottusa, i doni dovrebbero avere un altro sapore, quello che invoglia la ricerca appunto della vita. Un dono per tutti.
RispondiEliminaCiao, marzià , beato te, speriamo che la Curiosity fonda le bronzine.
E' vero, peccato però che siano due cose che appartengono a due universi differenti. La prima, la vita altrove nell'universo, fa parte della scienza e della cultura. La seconda, dell'etica, del rispetto e dell'empatia. Ma l'una non esclude l'altra, sebbene la seconda sia - per assurdo che sembri - molto più difficile da conseguire.
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