Punti di vista da un altro pianeta

mercoledì 24 novembre 2010

Il mio amico Suzuki

In una scuola americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato negli USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki, figlio di un alto dirigente della Sony. Inizia la lezione e la maestra interpella la classe.
«Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Sapete dirmi chi pronunciò la frase: "Datemi la libertà o datemi la morte"?»
La classe tace. Poi è Suzuki ad alzare timidamente la mano.
«Davvero lo sai, Suzuki? Allora su, dillo tu ai tuoi compagni.»
«Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia.»
«Molto bene, bravo Suzuki!» La maestra sorride ammirata.
«E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?»
Di nuovo silenzio e Suzuki che alza la mano.
«Suzuki?»
«Abraham Lincoln nel 1863 a Washington.»
La maestra stupita si rivolge agli altri: «Ragazzi, vi rendete conto?, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce la nostra storia meglio di voi che ci siete nati. Dovreste vergognarvi!»
Allora si sente emergere una voce bassa bassa, ma non abbastanza da non farsi capire: «Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!»
La maestra allora si alza indispettita. «Chi l'ha detto?!»
Suzuki alza la mano e, senza attendere alcun cenno da parte dell'insegnante, risponde: «Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 durante la riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit.»
La classe ammutolisce, ma subito dopo si sente un'altra voce dal fondo dire: «Mi viene da vomitare...»
«Voglio sapere chi è stato a dire questo!» urla allora la maestra.
Ancora Suzuki risponde al volo: «George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.»
Allora si sente un altro esclamare scazzato: «Succhiamelo!»
«Adesso basta!» urla inviperita la maestra. «Chi è stato?»
Suzuki risponde imperterrito: «Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca.»
Stavolta uno studente si alza in piedi e urla: «Suzuki del cazzo!»
«Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al termine del Gran Premio del Giappone nell'aprile 2002.»
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
A quel punto si spalanca la porta ed entra il preside: «Cazzo, non ho mai visto un bordello simile!»
«Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna.»

[NB: Non è farina del mio sacco. E' una storiella che sta circolando in questi giorni via e-mail. Mi scuso con chi eventualmente l'avesse già letta, ma l'ho trovata divertente e per questo ho voluto condividerla con voi.]

19 commenti:

  1. Aahhaahahahahah minchia che ridere!!!

    RispondiElimina
  2. Come dire: corsi e ricorsi...
    Chi disse: "la televisione non è vostra?"
    Suzuki: "Silvio Berlusconi il 23 novembre 2010, in diretta telefonica a Ballarò".
    Da mettere in archivio per il futuro.

    RispondiElimina
  3. Sì, la conoscevo ma mi ha molto divertito leggerla. E' una di quelle cose che risultano geniali proprio perché basate su uno schemino molto semplice.

    RispondiElimina
  4. Hahahaha no non la conoscevo.
    Bella classetta..vorrei averne di Suzuki tra i miei alunni ;)

    RispondiElimina
  5. "la televisione non è vostra", delirio di onnipotenza! è tutto suo: la televisione, il partito, il popolo, l'Italia......

    RispondiElimina
  6. @Ragno: lieto di averti fatto cominciare la mattina col sorriso. :-)

    @gattonero: e chi disse: "La televisione è mia"?! ;-)

    @Zio Scriba: in effetti la storiella ha il pregio di far ridere anche se la si conosce già, e questo la dice lunga sulla sua piccola "genialità".

    @Grace (ma rasta?!): però sai che noia?

    RispondiElimina
  7. @angie: ma non lo si è scoperto mica ieri sera.

    RispondiElimina
  8. 1. non l'avevo letta. l'ho letta e ho sorriso
    2. ho ascoltato prima la telefonata di berlusconi. ho sorriso pure lì.
    3. scegli sempre delle immagini fighissime!

    RispondiElimina
  9. "Non è farina del mio sacco."
    Il mugnaio Hans Peter Grauser alla Sig.ra Hermelinde Rummenigge che si lamentava perchè aveva trovato un topolino morto nella farina appena acquistata.

    RispondiElimina
  10. Non l'avevo letta neanche io! Divertentissima! :D

    RispondiElimina
  11. Avresti potuto evitare di attribuirne la paternità a terzi, e poi ripiegare sulla storiella della "caccia al tesoro"!

    RispondiElimina
  12. @ciku:
    1. contento di averti fatto sorridere :-)
    2. non so se sia il caso di sorridere...
    3. finalmente qualcuno che lo nota! Grazie. Ci passo sempre parecchio tempo a cercare quella "giusta". :-)))

    @Lorenzo: ma non c'era il diritto di recesso?

    @Colei che...: :-)

    @il Socio: e qual è la storiella della "caccia al tesoro"?

    RispondiElimina
  13. ahahahahahah divertente copio ed incollo :D

    RispondiElimina
  14. @Galatea: carina eh?! Copia e incolla pure. ;-)

    @patè: una risata decisamente mattiniera, la tua.

    RispondiElimina
  15. Beh un giro tra i miei contatti è più che meritato :D molto divertente !

    RispondiElimina
  16. @patè: magari ci riuscissi io... Nel senso che il fatto che sia alzato, non significa che sia sveglio.

    @Dario: grazie Dario! :-)

    RispondiElimina
  17. Signor che vomità sul tappetino persiano26 novembre 2010 alle ore 20:06

    Dopo un'astinenza forzata dalla visione di programmi in onda su rete Marziana, ho pensato di fare un salto, restando incuriosito da questo titolo.
    La mia prima reazione è stata: O cristo santo, questo non è il solito humor Marziano; starà male?!?

    Per fortuna, proseguendo la lettura della nota informativa finale, sono stato rassicurato sulle buone condizioni di salute in cui lei versa.

    RispondiElimina

Poiché vorrei evitare di attivare la moderazione, vi prego di moderarvi da soli. Grazie.

License

Creative Commons License
I testi di questo sito sono pubblicati sotto Licenza Creative Commons.

Statistiche

Blogsphere

Copyright © Il grande marziano Published By Gooyaabi Templates | Powered By Blogger

Design by Anders Noren | Blogger Theme by NewBloggerThemes.com