Punti di vista da un altro pianeta

martedì 27 aprile 2010

Nuova riforma della Pubblica Istruzione

Anche (o meglio soprattutto) la scuola non può esimersi dallo stare al passo con i tempi. Ecco dunque l'introduzione di nuovi metodi di insegnamento che, terminato un periodo di prova di alcune settimane, saranno introdotti in via definitiva in tutte le scuole di ogni ordine e grado, già a partire dal prossimo anno scolastico. Alcuni capoluoghi particolarmente virtuosi e sensibili all'innovazione, come quello di Salerno, tramite il suo lungimirante presidente della provincia Edmondo Cirielli, hanno già aderito e incominciato da alcuni giorni il programma di sperimentazione pubblica proposto dal Ministero, che prevede di iniziare con l'insegnamento innovativo della Storia.

L'ambizioso progetto prevede dunque nuove modalità di insegnamento della materia atte a, si legge nella Circolare Ministeriale, «proporre la disciplina in maniera innovativa, con metodologie di facile apprendimento, anche al di fuori delle mura scolastiche, per agevolare l'avvicinamento degli studenti alla comprensione dei concetti cardine del programma di studio, in maniera leggera, non nozionistica e intuitiva. Ciò, è inteso non a sostituire lo studio sui testi approvati dal Ministero, bensì a costituire una base integrativa e coadiuvativa preferenziale in grado di aiutare gli studenti a una miglior assimilazione della materia e quindi a un maggior profitto complessivo.»

Dopo la Storia (essendo la Geografia già stata abolita), è prevista un sperimentazione della Matematica da attuarsi nei cartellini dei prezzi delle vetrine dei Centri Commerciali, mentre per promuovere l'apprendimento della Lingua Straniera, il ministero sembra orientato a optare per un decreto che promuova la visione su schermi pubblici di pornazzi in lingua originale inglese, sebbene all'interno dello stesso Governo siano state avanzate alcune perplessità a riguardo. Secondo il giudizio di alcuni, infatti, tali prodotti audiovisivi non raggiungerebbero i requisiti minimi di ricchezza del vocabolario.

(credit: foto ANSA.it)

11 commenti:

  1. Scusa, è mattina e sono un po' rintronato, non ho ancora capito se il cartello è uno scherzo o realtà, ma temo la seconda.

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  2. Il cartello è realtà. Il resto potrebbe esserlo, in un certo senso almeno.

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  3. Inizieranno a vendere corsi a Media Shopping...

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  4. Che fantastico progresso, prima non imparavano un c., adesso impareranno a dire fuck... :D

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  5. la cosa assolutamente "meravigliosa" dell'iniziativa revisionista di cirielli,
    che nessuno sembra aver notato,
    è che l'unico riferimento è quello alla dittatura comunista,
    insomma:
    gli alleati (chissà perchè poi in particolare gli americani) si sono "immolati" per salvarci dai comunisti,
    fascisti e nazisti nel frattempo erano andati a sciare al monte cimone?

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  6. @Alessandro Cavallotti: credo sia troppo anche per Media Shopping. Del resto le loro specialità sono le mutande auto-carrozzanti e i materassi auto-addormentanti.

    @Zio: non solo. Ma anche yeah yeah yeah.

    @Ratto: uh? Fascisti? Nazisti?

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  7. io mi ci ero già arruffata qualche giorno fa, sul cartello di cirielli ( perchè di asinate con quel nome lì non ne avevamo già viste a sufficenza...). ma avere un figlio che frequenta le superiori e pensare alla gelmini azzera la mia naturale indole pacifista e non violenta.
    mala tempora currunt...

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  8. Pensa che bello quando sostituiranno i corsi di chimica con quelli di riciclaggio creativo delle scorie radiattive...

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  9. @luxus: mariastella azzera tutto, anche senza avere figli alle superiori.

    @knitting bear: attenta, potresti dargli delle idee.

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  10. da insegnante, mi vien da piangere.
    ottima l'idea dei porni però. non vedo l'ora di partecipare al primo corso di aggiornamento

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  11. @ciku: a me viene da piangere da cittadino. I pornazzi in effetti rallegrerebbero un po' l'ambiente. ;)

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