Punti di vista da un altro pianeta

lunedì 27 agosto 2012

Sfogliando l'atlante delle nuvole

L'idea che ogni cosa dell'Universo, ogni singola particella, ogni goccia di energia, ogni vita pulsante semplice o complessa, sia interconnessa con tutte le altre, oltre le barriere dello Spazio e del Tempo, in una visione che rende l'Universo un Tutt'Uno Indivisibile, è parte profonda del pensiero filosofico e religioso orientale, con degli affascinanti e interessantissimi corrispettivi scientifici ormai inequivocabilmente dimostrati dalla fisica teorica dell'ultimo secolo (anche se forse l'ho già fatto in passato, a tale riguardo vi [ri]consiglio vivamente la lettura del libro cult Il Tao della fisica di Fritjof Capra).

È dunque un Universo Olistico, questo, dove Spazio e Tempo, Materia ed Energia acquistano una dimensione fortemente relativa, addirittura illusoria, almeno per quanta riguarda l'esperienza dei nostri sensi, a favore di un quadro d'insieme che trascende le nostre (piccole) singole esperienze personali di felicità e sofferenza, amore e odio, solitudine e relazione, nascita e morte, e il cui senso va dunque ricercato sul piano di un'economia cosmica globale tanto ben più grande e complessa, quanto inconcepibilmente più meravigliosa.

Orbene, questo è senza dubbio uno dei temi cardine della cifra letteraria di David Mitchell, romanziere inglese classe 1969, il quale l'ha già affrontato con pregevole inventiva e grande sapienza narrativa in Nove gradi di libertà (Ghostwritten, 1999) e nel quale si è di nuovo calato con ancora maggior ambizione e profondità ne L'atlante delle nuvole (Cloud Atlas, 2004). Adesso, quest'ultimo è diventato un film di prossima uscita per la regia dei Fratelli Wachowski (quelli di Matrix, per intendersi) con un notevolissimo cast (Tom Hanks, Halle Berry e Susan Sarandon su tutti) e, perlomeno dal bellissimo trailer che potete vedere qui sotto (guardatelo che merita, anche se non sapete l'inglese), ha tutta l'aria di essere qualcosa di notevole.



E se attualmente il romanzo pubblicato in Italia da Frassinelli - come anche gli altri romanzi di Mitchell - risulta ereticamente esaurito ovunque (lo sto cercando, ma proprio non riesco a trovarlo), l'imminente uscita del film dovrebbe favorire a breve la pubblicazione di una nuova edizione (da leggere possibilmente prima di vedere il film). Dunque nell'attesa del suo approdo nelle sale italiane previsto per il 10 gennaio 2013, iniziate col prendere nota e tenete d'occhio questo titolo (ma anche questo autore): in queste misere stagioni fatte di vampiri patinati, action-movie in calzamaglia e poco altro, rischia (speriamo) di essere uno dei pochi spunti degni di un certo cinematografico entusiasmo.

8 commenti:

  1. Hai provato in biblioteca? :-)
    SPB

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    1. Curioso, 'sto fatto, che non mi venga mai da pensare alle biblioteche.

      Cioè, in realtà lo so perché: perché a me piace avere i "miei" libri, come pezzettini di me stesso (è l'unica tipologia di acquisto su cui cado volentieri in tentazione), tanto che sono assai restio al concetto di prestito letterario, per non parlare del book-crossing, vera e propria eresia.

      Insomma, ho verificato sul catalogo on-line della biblioteca più vicina e... ce l'hanno! :-)
      Dunque, se non recupero un volume a breve, ora so come rimediare.
      Grande SPB! :-)
      E grazie.
      Un abbraccio marziano.

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    2. In realtà dipende da cosa si vuole fare di un libro, se semplicemente leggerlo o "possederlo". Le biblioteche ovviano al primo punto. Per il secondo...conosco qualcuno che ha scomodato un autore per scoprire dove poteva trovare il suo libro ormai fuori catalogo ;-)
      Anche io comunque sono per i MIEI libri...in ognuno lascio un pezzetto di me. E mi piace averli lì.
      Un abbraccio a te
      SPB

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    3. Sì, infatti, ti capisco, perché a me in genere capita come a te. Mi piace avere i libri lì come pezzetti della mia vita vissuta o da vivere. Motivo per cui (molto) difficilmente li presto e quasi mai li prendo in biblioteca (come dicevo, nemmeno mi viene in mente di farlo). Quanto a scomodare l'autore, non ce la farei mai. Sono un timido, io. ;)
      Abbracci marziani a te.

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  2. ho preso nota per quanto riguarda il romanzo (visto che è esaurito ovunque, spero di trovarlo almeno in biblioteca), il trailer promette molto bene..

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    1. Comunque ho controllato meglio e sembra che, in effetti, Sperling & Kupfer stia per ripubblicarlo, cosa ragionevole vista l'imminente uscita del film.

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  3. Io l'ho cercato in tutte le librerie, dal libraccio alla Feltrinelli, passando per le piccole isole nei sperduti vicoli. Nulla. Avevo rinunciato quando per scherzo, camminando per Ancona, sono entrato in una libreria paolina... Incredibile ma vero, avevano una copia!!!

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    1. Questa è bella! In una libreria Paolina? Quelle cattoliche intendi, immagino... Certo che questo libro, per quanto ne so, è tutto tranne un libro "ortodosso", e loro lo avevano! Ah, a me non sarebbe mai venuto in mente nemmeno di provarci. Complimenti per il coraggio (e la fortuna)! ;-)

      Comunque ho visto su Wuz che l'uscita della nuova edizione è prevista per il 27 novembre prossimo per i tipi di Sperling & Kupfer.

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