Qui mi si vede al Quartier Generale, mentre controllo la posizione degli altri marziani sul territorio.
Qui sopra invece cerco un appostamento in bagno, ma con troppa poca discrezione. Sono stato beccato!
Queste infatti sono le foto del marzianino che Minerva, la fortunata vincitrice del Concorso Vinci un Marziano di un paio di mesi fa (e dunque del marzianino in questione, realizzato da Knitting Bear), mi ha mandato, scattate in zona Torino. In realtà lei me le ha spedite quasi subito, sono io che ho impiegato un po' nel pubblicarle. Mi scuso con lei, ma finalmente eccole qui. Ringraziandola ancora una volta per la simpatia e l'apporto che dà a questo pianeta con la sua presenza.
Vedo nella foto del bagno un sacco di pubblicità "occulta". Se l'hai divulgata su Marte hai aperto la strada al detestato 'consumismo', e un giorno di questo delitto dovrai rendere conto.
RispondiEliminaSperiamo almeno che questi prodotti vengano acquistati nei nostri magazzini: la "crescita", nostra, ne sarebbe agevolata e il PIL trarrebbe il giusto giovamento.
Ciao a te (e abbracio a Minerva).
Caro gattonero, noi marziani non sappiamo che farcene della pubblicità, perché il commercio - inteso nel senso capitalistico/liberista - non ci sfiora. Noi stiamo bene così, senza il bisogno (l'ossessione?) di crescere continuamente. Non viviamo per avere, ma per essere. E se voleste davvero salvarvi, fareste bene a seguire le nostre orme.
EliminaCiao! :-)
Veniamo in pace...
RispondiEliminaSempre...
EliminaGrande marziano, knitting bear !!! Blogger non mi ha dato l'aggiornamento e vedo il post solo ora!! :-) eh sì, il marzianino è qui, gira tra la scrivania e il bagno, specie quando devo fare la doccia...
RispondiElimina@gattonero: hai ragione, potrebbe sembrare pubblicità occulta, ma in realtà è abbastanza tutto ciò che ho e per di più da anni, ché io raramente compro profumi ecc. E ogni cosa ha una storia: il mini-profumino in basso a sin. l'ho comprato nel mio primo viaggio da sola da giovanissima (avevo 14 anni) a un mercatino dell'usato di Bristol. Dietro c'è il mio profumo preferito uscito dal mercato più di 20 anni orsono! Poi vedi una confezione bianco/azzurrognola: contiene un flacone vuoto di Diorella, che era il profumo che usava mia madre - che come sai ho perso troppo presto - e che ancora ogni tanto annuso per conto mio, quasi ritualmente. E a destra la fresca colonia che ho ricomprato la scorsa estate in Francia al supermercato (come vedi, niente di altisonante) che invece usava mia nonna. In pratica, i profumi per me sono serbatoi olfattivi di memoria. Non credo alzeranno il PIL granché, quindi. Puoi perdonare il mio 'consumismo'? :-) Bacio.
Minerva, da quando Blogger ha aggiornato l'interfaccia in via definitiva ci sono parecchie cose che danno i numeri... Quanto all'impertinenza del marzianino, sappi che lo fa solo per motivi di studio... antropologici! ;)
Elimina@ MINERVA - Il tuo 'consumismo' è stato un bagno di freschezza, il profumo di un pulito antico, una gioia per la vista e per l'olfatto. E per la mente. Sono felicissimo che non abbia peso sul pil, in effetti è un piatto che è diventato indigesto. In cambio un abbraccio.
RispondiElimina@ MARZIANO - Ormai l'unico modo per seguire le vostre orme è venire lassù (o laggiù, non l'ho ancora capito). Qui non si seguono più le orme, quelle del cosiddetto 'buon senso' sono state cancellate, si vive (e si muore) alla giornata, il passato è stato bianchettato, il futuro annerito, il presente lo viviamo ormai da zombi. Aspettiamo con ansia che qualcuno ci invada, marziani venusiani lunatici: andrebbe bene chiunque smetta di parlare di spread o di pil, di tagli o di crescita, di trote o di sermoni, di banche e barconi...
Marziano, pensaci tu!
Ciao.