Punti di vista da un altro pianeta

venerdì 30 gennaio 2015

Un poliziesco senza poliziotti

Nelle librerie non sai mai quello che ti capita, generalmente in positivo (a meno che uno non venga travolto dal crollo della pila di copie dell'ultima fatica di Fabio Volo). È per questo che sono una delle cose belle della vita. Ed è questo che rende la loro...

giovedì 29 gennaio 2015

A cosa serve (davvero) il Giorno della Memoria?

Me lo sono chiesto ieri mentre scrivevo le brevi considerazioni che forse avrete avuto la bontà di leggere, e rispondevo ai commenti ricevuti. Quindi non parliamo di rendere un semplice omaggio alle vittime. Bella cosa e nobile e importante, certamente. Ma, perdonate...

mercoledì 28 gennaio 2015

Una memoria selettiva non è una memoria

Ieri era il giorno della memoria, in ricordo della Shoah e dei suoi 6.000.000 di vittime. Eppure quanti sono i genocidi, i massacri, le distruzioni avvenuti dal XX secolo fino a noi, e che avvengono ancora oggi, dei quali, non solo non abbiamo memoria, ma spesso...

lunedì 26 gennaio 2015

La partecipazione ai tempi di Change.org

Ormai c'è una petizione per tutto. Per abolire la pizza con la rucola, per vietare le automobili nere opache, per chiedere la sparizione di Paola Ferrari da tutti i palinsesti della televisione italiana. La complicità virale dei social network ha diffuso a dismisura...

venerdì 23 gennaio 2015

Locke, ovvero della costruzione (e della distruzione) di una vita

Un uomo. Un auto. Una strada. La notte. La vita. Si può riassumere in questi cinque elementi chiave Locke, bellissimo film, lasciatemi definire ultraminimalista, del regista Steven Knight che ho visto ieri qualche giorno fa con colpevole ritardo (è uscito in Italia...

mercoledì 21 gennaio 2015

Una cosa o due sul finale di True Detective

Non starò certo qui ad accodarmi (con colpevole ritardo) al coro pressoché unanime dei magnificanti di questa splendida serie TV, una serie notevolissima per intensità, scrittura, interpretazioni, messa in scena, musiche ecc. ecc. Voglio soltanto dire qualcosa...

lunedì 19 gennaio 2015

La meravigliosa uguaglianza della cacca

The Daily Duty, il dovere (si spera) quotidiano, è l'ultimo progetto con cui l'artista cagliaritana Cristina “Krydy” Guggeri, sta facendo parlare di sé. E in questo caso il suo lavoro è stata una vera e propria bomba in giro per il web, capace di sorprendere,...

sabato 17 gennaio 2015

Greta, Vanessa, i media e noi

In tutta questa storia Greta e Vanessa hanno due difetti terribili. Il primo è la loro giovanissima età. E su questo non ci sono dubbi, visto che hanno rispettivamente 20 e 21 anni. Il secondo, peraltro in parte diretta conseguenza dal primo, è la faccia. Proprio...

venerdì 16 gennaio 2015

La dura legge di Bergoglio (una specie di telefonata)

Pronto, Francesco? Mi permetti di chiamarti così? Ecco, se ho ben capito, in pratica, stando a quello che hai detto oggi, se un amico offende mia mamma, è lecito che si aspetti da me un pugno. Giusto? Quindi, in base a questo, è altrettanto lecito che, in un frangente...

mercoledì 14 gennaio 2015

Satira, democrazia e giornalisti in minigonna

Se vale il principio che la libertà di qualcuno finisce dove inizia quella di qualcun altro, la libertà di espressione della satira dove finisce? Qual è il suo limite? Ne ha uno? Lo deve avere? O forse, meglio, lo può avere? L'impressione mia è che la risposta...

martedì 13 gennaio 2015

Tutto è perdonato

Un'immagine forte, ma anche delicata. Profonda, ma anche toccante. Il tutto senza un briciolo di retorica. Questo è genio. Puro. E chi avrà l'ottusità di condannarla come blasfema e provocatoria, dimostrerà come le religioni addormentino la ragione, creando m...

lunedì 12 gennaio 2015

venerdì 9 gennaio 2015

Il complotto come mitologia del male

Quando accadono cose troppo brutte per essere vere, è allora che scatta puntuale l'ipotesi di complotto. Perché il complotto consola, il complotto giustifica, la natura maligna e perversa del complotto riesce in qualche modo a darci ragione di cose che altrimenti...

giovedì 8 gennaio 2015

Charlie Hebdo, ovvero della penna e della spada

A Parigi tre musulmani irrompono nella redazione di Charlie Hebdo armati fino ai denti e fanno una strage. Il motivo? Per qualcosa che è stato scritto, ovvero perché qualcuno, con l'inchiostro, ha impresso su della carta qualcosa che da qualcun altro è ritenuto...

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