tag:blogger.com,1999:blog-1569918394289867569.post9029192943389256421..comments2024-01-01T20:01:46.418+01:00Comments on Il grande marziano: 7 Note dal ConcertoneIl grande marzianohttp://www.blogger.com/profile/13779233146400603160noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-1569918394289867569.post-16468912193519440032010-05-03T12:48:11.535+02:002010-05-03T12:48:11.535+02:00una scala tragica e vera...
un salutouna scala tragica e vera...<br />un salutoErnesthttps://www.blogger.com/profile/14449103261337498743noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1569918394289867569.post-21286209087802260802010-05-03T09:21:41.053+02:002010-05-03T09:21:41.053+02:00@Zio: "quoto" il tuo "quoto".
...@Zio: "quoto" il tuo "quoto".<br /><br />@Sleeper: si arriva a vivere per lavorare quando la società ti "impone" un modello di successo legato all'affermazione nel lavoro e direttamente proporzionale agli zeri nel numero in fondo alla busta paga.Il grande marzianohttps://www.blogger.com/profile/13779233146400603160noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1569918394289867569.post-27291663742544259502010-05-02T10:43:34.724+02:002010-05-02T10:43:34.724+02:00Per non parlare poi della nuova frontiera dei coll...Per non parlare poi della nuova frontiera dei collaboratori occasionali, co.co.co etc, che non possono permettersi di rifiutare mai un lavoro e, accettando tutto per non rimanere senza, alternano periodi di lavoro intenso a periodi di nulla totale mentre il pensiero costante è: avrò i soldi il mese prossimo?<br /><br />Altra cosa che spesso non si si dice è che i lavoratori di questo tipo hanno si il vantaggio degli orari, molto liberi e autonomi, ma vengono pagati solo a fine lavoro, quindi per mesi e mesi nessuna entrata e poi una maxi entrata improvvisa (di solito anche in ritardo), difficile da gestire perché deve coprire un arco di molti mesi in cui non ci saranno altro entrate.<br /><br />Tutto questo per dire he ormai il lavoro, pur essendo a volte un piacere, per alcuni, è spesso uno stress, sia per i dipendenti che sono sfruttati fino all'osso con paghe misere, sia per i collaboratori che lottano col conto in banca e col tempo. <br /><br />Da questo quadro sopno escluse quelle professioni strapagate e che richiedono il minimo sforzo. <br /><br />Purtroppo si è arrivati a vivere per lavorare invece che lavorare per vivere.Sleeperhttps://www.blogger.com/profile/14532743743619357223noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1569918394289867569.post-40898003472058053052010-05-02T09:15:12.852+02:002010-05-02T09:15:12.852+02:00Sottoscrivo, e voto, il grande Shaw, ma "quot...Sottoscrivo, e voto, il grande Shaw, ma "quoto" anche (paroletta assurda, ma dicono tutti così...) l'intelligente riflessione di Galimberti, a sua volta collegabile a Bertrand Russell, che già nel 1935, nel suo meraviglioso ELOGIO DELL'OZIO (che io leggo anche come Elogio dello Zio) sosteneva la possibilità, grazie alla tecnologia, di lavorare tutti per non più di 4 ore al giorno. Invece abbiamo scelto il delirio della kompetitività e la jungla del lavhorror, arrivando a un mondo per certi versi ancor peggiore dello schiavismo dell'antichità!Zio Scribahttps://www.blogger.com/profile/15216177360258416630noreply@blogger.com